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LE MIRABOLANTI AVVENTURE DELL'AMMMALIATORE MASCHERATO
EPISODIO PILOTA
L'ammaliatore mascherato, in quel momento stava godendosi il meritato riposo.
Era ormani cosi' raro che qualche gentil donzella proveniente da qualsiasi luogo d'Italia, pazzamente innamorata di lui, non invocasse a squarciagola il suo nome, costringendolo ad accorrere, perche', si sa, un eroe non dice mai di no ad una pulzella in difficolta'...dura vita quella dell'eroe, sempre bello, in forma, occhio ammaliatore ( da qui il nome che lo aveva reso famoso) sorriso smagliante e luccicante, il baffetto da sparviero sempre curato...gia', dura vita, vita grama...ma in quel momento no, era tutto tranquillo.
I monitor collegati con il suo sito intenet contunuavano a ricevere mail con le quali le donne dichiaravano il loro amore per lui, sognavano racconti dove lui era l'assoluto e romantico protagonista, lo ritraevano nelle sue ormai famose gesta.
Era gia' arrivato anche qualche ex voto ma, si sa, gli eroi sono modesti e lui non se ne vantava piu' di tanto.
Cosi', ora lui dormiva, le gambe appoggiate alla scrivania, abbandonato nella sua grande poltrona foderta da un prezioso tessuto creato appositamente per lui con i capelli di alcune fan che avevano sacrificato la chioma affinche' le sue delicate terga potessero riposare sul morbido.
Dormiva, o meglio russava di brutto, con le braccia incrociate sul petto e il ciuffo nero che gli ricadeva sugli occhi.
"Ronf....roooonf ronf...rrrroonf"
Fu propio in quel momento che da uno dei monior giunse l'appassionato grido" "Ammaliatoreeeeee...dove sei? Ho bisogno di Teeeeeee"
il meccanismo di eiettabilita' si aziono' immediatamente, collegato all'impulso URLO DI DONNA e in un attimo l'eroe si trovo' a volteggiare leggiadro e insonsapevole fino alla parte opposta del suo segreto covo, proprio la' dove stavano in bella mostra le Sue divise:
La FROLLO DIVISA per tutti i casi di amore e passione troppo a lungo tratenute, la SCARPIA DIVISA per tutti i casi di follia dovuta a passione e la MAURIZIOCOSTANZO divisa, per i casi pietosi e disperati.
"ough...offf...AZZZ!!!!"
La sua fedele assistente , MissG, tutta avvolta in una sexy tuta di lattex fremette e lo guardo' emozionata, certa che il suo capo sapeva sempre dire la cosa giusta al momento giusto, con quella voce poi...
L'ammaliatore si alzo' alla meglio da terra, guardando Missg con aria interrogativa.
"Si tratta di un caso di passione e lussuria inespressa per troppo tempo. Consiglierei la FROLLODIVISA, certo adatta alla situazione"
Lui annui' poco convinto, mentre lei prendeva dall'attaccapanni un tabarro nero ingentilito da una graziosa mantovana che andava da una manica all'altra.
L'ammaliatore riprese il controllo della situazione, guardo' Missg e le disse serio
"Cosa abbiamo?"
Lo sentiva sempre dire dai medici di ER, mentre si infilavno il camice protettivo prima di fare a fette persone in sala emergenza, gli piaceva e aveva preso l'abitudine di dirlo anche lui, mentre si infilava la divisa piu' adatta e MissG gli spiegava il caso.
"Donna, bianca, eta' circa 30 anni, con pulsioni represse per senso di colpa acquisito e assorbito dalla famiglia e dalla societa'.
Minaccia di espolodere da un momento all'altro.
La situazione e' peggiorata con l'aquisto del tuo cd e con il fatto che il Suo fidanzato le ha preparato un tiramisu'.
Inoltre minaccia il suicidio se non scaricherai la tua casella di posta."
Lui fini' di allacciarsi il tabarro.
"Tiramisu'...intressante...e' un caso difficile...proprio un caso per ...L'AMMALIATORE MASCHERATOOOOOO"
"SIIIIII " disse trepidante MissG
"Ok, prepariamoci"
Entro' nel trasferitore automatico e guardo' MissG
"Go?"
"Go!" sospiro' lei
e poi comincio
'"ma che cosa vi ho mai fatto, ma perche' mi odiate tanto.."
e Lui
"Non capisci, questo odio e' che ti amo...TI AAAAAAAMOOOOOOO"
13 SECONDI dopo atterrava da lei, nella sua stanza, planando in malo modo sulla sua scrivania mentre l'ultimo eco di OOOOOO si trasformava in AZZZZZZZ molto ben celato dalla sua maestria....
"Sono Quiiiiii"
Lei lo guardo' stupita
"sono l'ammaliatore mascherato, il difensore del cuore delle donne...nessun fellone puo' resistere all'ammaliatore mascheratooooo"
Il suo gingle era finito, ora poteva pensare al tiramisu'...
"Tu!!!!" lei si mise le mani sul cuore, felice"anima mia, angelo mio...tu, che mi hai precipitato nell'abisso di un pensiero fisso, tu, bello come il sole, prete con l'impugnatura..."
"EHHHH???"
Lei prosegui " Da quando ti conosco tutto e' cambiato in me, tu hai scatenato l'uragano, hai svegliato il sonno di un vulcano, ti ho visto cantare e rimasi inchiodata..."
"Ragazza zingara" incalzo' lui quando lei riprese fiato "Ti sei sparata tutta la mia parte..che diro' io ora?????"
"Sei il mio fiato, il mio amore, ti abbraccio in sogno tutto il giorno e sto' di notte sveglia"
"questa non capisce" disse tra se l'ammaliatore...
"Voglio te, solo te, contro ogni logica, contro il muro, contro il buffet...va bene anche il comodino...l'altra sera il mio fidanzato mi ha preparato il tiramisu'"
"finalmente"
penso' lui
" e come l'ho assaggiato ho pensato a te, ogni cucchiaiata eri tu...e ho capito che tra noi era finita, esisti solo tu"
"ne hai avanzato?"
"come???"
"il tiramisu'...ne hai avanzato?"
"..si..."
"dammelo!!!!" disse famelico...e poi, ritrovando il controllo
"e' una prova..."
Lei gli consegno' un piatto con una fetta abbondante di tiramisu' che lui comincio' a mangiare voracemente
"slurp slurp rislurp"
"ma ammaliatore....
"ciom slurp..siiiiii????"
"il mio amore..."
"Il tuo fidanzato...e' bravissimo, ottimo cuoco...non puoi lasciarlo...anzi...verro' da voi una volta alla settimana e mangero' il tiramisu'...e ora cantero' per te e guariro' il tuo cuore...."
"ma ammaliatore...."
Lui la guardo' con tutti i baffetti pieni di cacao leccando il cuchiaino
"siiii?????"
"ma io voglio te...."
"cantero' per te e guarirai...dimmi che canzone vuoi..."
"posso scegliere????"Lei era un po' delusa...ma se lo diceva lui, l'ammaliatore mascheratoo...
"certo! la mia voce e il mio repertorio sono talmente vasti che puoi chiedermi di tutto...."
"tutto tutto????"
"siiiiiiii!!!!!!"
si lecco' gli ultimi residui di cioccolato dai baffi e la guardo'
Lei gli venne accanto e gli sussurro' all'orecchio il titolo della canzone che poteva guarire il suo cuore
Lui impallidi'
"NOOOO...."
"SIIIIII..." incalzo' Lei
"...solo questo mi guarirà...e poi.... pensa al tiramisu'"
Il tiramisu'...ne valeva davvero la pena??? ma in fondo, lui era un supereroe ed era abituato a dover decidere in fretta...
"E sia...ragazza zingara, hai vinto! l'ammaliatore mascherato cantera' per te"
Apri' il tabarro nero mettendosi al centro della stanza, lo abbasso' sulle braccia, fino ai fianchi, scoprendo la maglietta nera, le si inginocchio' di fronte e incomincio'...
"L'uselin della comareeeee...".......................................................................................
II EPISODIO ............................(19/11/2003)
Il mistero dell'insonnia d'amore....
L'ammaliatore mascherato rientro' nel covo segreto che era gia' notte fonda.
Miss G salto' in piedi appena lo vide entrare, sistemandosi la tuta di lattex rossa, il nuovo regalo che lui le aveva appena comprato raccimolando gli oboli e le offerte in denaro che le sue fans lasciavano giornalmente in apposite cassettine posizionate nei centri commerciali delle prinicpali citta', accanto ad una sua gigantografia in misure naturali con l'accattivante motto "L'ammaliatore potrebbe salvare anche te...dona un euro per la sua nobile causa!!!!"
Insomma, anche un eroe doveva pur mangiare...e poi c'erano le bollette di internet, e la manutenzione delle divise...
La vita era cara anche per gli eroi al giorno d'oggi.
Accarezzo' la bionda crestina di MissG e si getto' a peso morto sul divano da supereroe, morbido e tutto rivestito di cuscini e minimaterassi ad acqua.
A dire la verita' non erano proprio ad acqua...erano minimaterassi riempiti con infinito amore dalle lascrime delle sue appassionate fan....
In effetti, spesso, molto spesso, quando le sue innamorate lo incontravano scoppiavano a piangere.
"Commozione di cuore di donna ,.." si compiaceva fra se' il nostro eroe, trascurando il fatto che altrettanto spesso cotante lacrime erano provocate dalla sua sfrenata quanto inesauribile passione per le cipolle.
Lui adorava le cipolle, specialmente quelle rosse, crude, appena sbucciate...ne consumava una quantita' sbalorditiva ogni giorno, partento con una robusta colazione in cui le intingenva voluttuosamnete nel latte (si sa la giornata eroica di un eroe deve sempre cominciare con una colazione nutriente...) per poi proseguire con varie merende, zuppe di cipolle con cipolle fritte e contorno di cipolla cruda e mezzogiorno e fegato alla veneta e tiramisu' aromatizzato alla cipolla per cena...
Cosi' le donzelle piu' fortunate, quelle che si trovavano a conoscerlo da vicino, venivano investite da una tempesta di micro goccioline lacrimogene e si inabissavano felici nella loro valle di lacrime
lui ne approfittava veloce e furtivo per raccoglierle e riversarle nei cuscini del suo divano, che diventava ogni giorno piu' morbido...e piu' parlava loro, e piu' cantava a squarciagola i suoi TI AMOOOOOOOOOOO in faccia alle sue fan e piu' queste piangevano e piu' i cuscini si rimpinguavano....
"AAAAHHHH...." sospiro' beato godendosi il riposo del giusto, braccia larghe, le gambe sullo schienale (favorire la circolazione e' essenziale per un eroe) pancia all'aria pronto ad una bella domita.
Ma il povero aveva appena socchiuso gli occhi che da uno dei monitor dei computer ,sempre acceso, arrivo' il solito, immancabile urlo:
"AMMMALIATOREEEEEEEEEEEE....DOVE SEI? HO BISOGNO DI TEEEEEEEEEEE"
Rimase con gli occhi chiusi, deciso a far finta di niente, dimenticandosi che anche il suo superdivano del supereroe aveva un meccaniso di reazione all'impulso URLO DI DONNA... non era eiettabile ma le lacrime contenute nei minimaterassi , attraverso un sofisticato intrico di rubinetti , si riversavano immediatamente su di lui, lasciandolo in un nanosecondo bagnato come un pulcino, zuppo di lacrime aromatizate alla cipolla.
Lui rimase ancora fermo un attimo, occhi chiusi, espessione devastata, fino a quando le lacrime non gli arrivavarono alle ormai famose sensuali e carnose labbra..."lacrima alla cipolla...la mia preferita.." penso' tra se leccandoi le labbra.
Miss G arrivo' zelante con un accappatoio, pronta a soccorrere il suo fantastico capo e a prepararlo per quella nuova missione.
Cosi' l'ammaliatore si alzo' dal superdivano e si avvicino' alle sue fedeli divise.
"cosa abbiamo?" ER rimaneva pur sempre il suo telefiilm preferito....
MissG gli porse una divisina piccola, grigia...corta e stranamente larga
"NO!!!!NO.NO.NO.NOOOOO!!!!"
L'ammaliatore protesto' picchiando i piedi a terra "la MAURIZIOCOSTANZODIVISA non la metto"
"Ma Ammaliatore..." MissG aveva la voce suadente delle grandi occasioni "questo e' un caso davvero disperato, nonche' pietoso...la ragazza in questione non dorme piu', passa intere nottate su ogni tipo di chat tentando di mettersi in contatto con qualcuno di noi...oppure parlando di te...ieri sera l'hanno cacciata via da una chat di seminaristi perche' ha cominciato a cantare Oh...sono un prete innamoraaaato...si e' scatenato un puiferio tra quei poveri ragazzi, tutti li a confessare i loro amori segreti...su internet non ne possono piu'....c'e' assolutamnete bisogno di te...la poverina deve dormire..."
L'ammaliatore sembro' ritrovare la grinta, anche se con quel completino grigio che gli andava corto e largo, lasciando scoperti i polpacci e i calzini rosa era un tantino imbarazzante.
"E' un caso difficile...un caso perfetto per me....un caso per l'AMMALIATOREEEE MASCHERATOOOOOOO"
"Go???" sospiro' MissG
"Go!"
riprese lui
"pero' poi sto schifo di divisa la cambiamo!!!!"
Entro' nel trasferitore e intono' il suo grio di battaglia "MARIA DE FILIIIIIIIIPPPPIIIIIIIIIII"
In un attimo era da lei, che stava li, inglobata nel suo pc quasi come un poltergeist, e che non si era accorta del suo arrivo.
Stava per partire con il suo gingle quando si blocco'.
L'ammaliatore guardo' l'ora , erano le 4:32 ...avrebbe fatto volentieri uno spuntino...chissa' se in casa la donna aveva cipolle...Approfittando del fatto che lei non l'aveva notato scivolo' in cucina, finoal frigorifero, voglioso e desideroso di una cipolla....
Rovisto' per un po' ma poi trovo' il suo tesoro "E VAIIIIIII", non cerco' nemmeno di sbucciarla, la ingurgito' in un fiato anche perche' dall'altra stanza senti' che lei si stava muovendo...forse senza accorgersi nell'impeto della passione cipollosa aveva fatto rumore.
Lei entro' in cucina e accese la luce, scoprendo lui, con mezza cipolla in bocca e mezza in mano, tutto agghindato nella sua divisa
"AAAHHHHHHHHHH!!!!!!!" urlo' lei spaventata
"AAAAAHHHHHHHH!!!" urlo' lui, altrettanto spaventato.
Lei era verde, la sua faccia era completamente verde con delle strane escrescenze che sembravamo vagamente cetrioli
"Ma quanto sono bello e famoso!!!!!" penso' tra se appena ripresosi dallo spavento.."ora anche dagli altri pianeti chiedono il mio aiuto..." Era compiaciuto, fiero di come il suo fascino non conoscsse frontuiere...anche se, in verita', l'aliena gli faceva un po' schifo.
"Ammaliatoreeeeeee...nella MAURIZIOCOSTANZODIVISA.... mio Dio...."
Lei scappo' urlando verso il bagno e lui, finendo di sbocconcellare la cipolla rimase li, guardanosi i peli dei polacci che spuntavano da sotto quei pantaloni troppo corti.
"La cambio sta' divisa, giuro che la cambio..."
Quando lei usci' dal bagno non sembrava piu' un aliena....
"ma...come hai fatto a trasformarti cosi'...la vostra tecnologia aliena e' favolosa.."disse lui, atteggiandosi quanto meglio poteva, visto che non si era perso un episodio di Startrek.
"Aliena????ma io non sono un aliena...era solo una maschera di bellezza naturale...argilla e cetrioli..."
"UH.....davvero?"d isse lui un po' deluso che la sua fama non fosse cosi' vasta....
ma poi si riprese "Sono l'ammaliatore mascheratoooooooooo::::"
"lo so, lo so!" lei gli era gia' addosso...e tentava di baciarlo, di abbracciarlo
"Ferma, ferma, piccola dsperata...sono qui per risolvere il tuo problema"
"appunto, baciami, baciami...."
"tempo al tempo, piccolo cuore passionale....ora l'ammaliatore cantera' per te...e' la prassi!!!!!"
"ma ammaliatore....."
Lei sembrava delusa ma lui era irremovibile...i supereroi avevano la loro etica, accidenti, e queste donne moderne volevano andare subito al sodo....non si poteva...c'erano regole, lui era un supereroe di vecchio stampo, mica cotiche!!!!!!
"cosa vuoi che ti canti....?"
"be...se c'e' proprio una prassi da rispettare....Banane e Lampone...e' la mia preferita...."
Lui si mise al centro stanza vicino a lei, tenedola per mano e inizio' a modulare "BANAAAAAANE LAMPOOONEEEE CHI C'ERA CON TE...CHI C'ERA STA' SERA......."
Le microparticelle di cipolla raggiunsero la donna innamorata, che forse per l'emozione non si mise a piangere ma svenne all'istante, rovinando a terra, con un tonfo sordo.
Lui si rimise a posto la divisa e, soddisfatto, scavalco' il corpo della ragazza, torno' al frigo e sottreendo alla poverina un paio di cipolle si avvio' saltellante verso il suo covo...per il riposo dell'eroe, se lo meritava!!!!!! grazie alla potenza della sua voce, alla sua bravura un altro caso difficile era stato risolto...anche i seminaisti, ora , potevano dormire sonni tranquilli.
Su tutti vegliava
L'AMMALIATORE MASCHERAAAAATTOOOOOOOOOOO.......
Donatella (continua...................)
(Un grazie particolare a Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, alle cipolle nel frigo, ai seminaristi in chat e alla mia amica Annalisa fonte inesauribilie di ispirazione...)
III EPISODIO ............................(9/12/2003)
"la clonazione"
L'ammaliatore finì di legarsi l'ultima fasciatura sull'ultimo dito della
mano, tirando una parte della benda con i denti. Pensò tra se ' che forse,
non era così bravo nei lavori manuali...ma ne valeva la pena!!!!
Raggiante e gongolante di gioia pensò all'effetto che la sua creazione
avrebbe sortito su miss g...
Mise via gli ultimi attrezzi, raccolse i trucioli di segatura seminati qua e
la in tutto il covo e poi corse a nascondersi....
"MissG??????"
chiamò con voce suadente
"ohhh MissG??????"
Lei uscì dalla sua stanza "Eccomi ammaliatore.."
Si guardò intorno, ma lui non c'era
"ammaliatore????" disse lei sorpresa "ammaliatore, mi hai cercato?"
Ma lui pareva essere sparito. Lei alzò le spalle, pensando che forse aveva
sentito male e stava per voltarsi quando l'ammaliatore le transitò davanti
a tutta velocità saettando da una parte all'atra del covo attaccato ad
un argano che pendeva dal soffitto, così come aveva visto fare in tosca
all'inizio dell'opera.
Indossava la Frollo divisa che svolazzava qua e la per la velocità che
aveva raggiunto e ululava "DATEMITOOOOOOOSCAAAAAAAAAAA" tutto sorridente
fino all'attimo in cui si accorse che non aveva installato nessun meccanismo
di frenata e che la parete del covo si stava avvicinando pericolosamente.
"AAAAAZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ" urlò un attimo prima di schiantarsi
al muro in un frastuono innaturale, rimanendo poi a terra, intontito .
Miss g si precipitò da Lui "Ammaliatore, ammaliatore stai bene??????"
"Esmeralda...sei tu? Spoletta...SPOLETTTTAAA!!!!!! c'e' qui Esmeralda...."
"oh Cielo, gli si sono confusi tutti i personaggi....e ora che faccio?????"
"Maria? C'e' posta per te, Maria....Banannneeeee, Lampoooneeeeee.....Mariaaaaaaa...."
"Calma, calma Ammaliatore...ora passa tutto..." "devo risvegliarlo..."pensò tra
se e
lo trascinò fino al divano imbottito di lacrime e poi incominciò ad
urlare, simulando l'urlo di donna "AMMALIATTORREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE... Ho
bisogno di teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"
Il meccanismo del divano si mise in moto lasciando l'ammaliatore fradicio di
lacrime, a guardarsi intorno con l'aria di quello che non capiva bene cosa era
successo.
Guardò Miss g con la faccia stranita "Chi sei?????"
"Oh no! non si e' ancora ripreso.....e che faccio adesso?????"
Fu proprio in quel momento che arrivò l'immancabile urlo della pulzella
del tiramisù, l'unica che come ogni notte era riuscita di nuovo a mettersi
nei guai e ora invocava il suo aiuto
"AMMALIATOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE"
Miss g fu presa dal panico.."che faccio adesso? la solita pulzella e' in
difficoltà e l'ammaliatore e' in stato confusionale....azzzzz...che fare?????"
poi ebbe un idea luminosa, d'altra parte, in quel covo non c'erano molti altri
in grado di avere anche solo idee, non diciamo luminose. Prese sulle sue fragili
spalle l'ammaliatore , che si guardava in giro senza capire minimamente dove
potesse essere, e lo infilò nel trasferitore, ancora fradicio e con la
frollo divisa, richiuse la porta e fece partire la registrazione di Notredame
dove frollo urlava in faccia ad Esmeralda "tiaaaaaamoooooooooooooooooooooooooooooooooooo"...e
così il nostro ammaliatore, più intontito che mai si trovò catapultato
a sua insaputa a casa della pulzella del tiramisù, sempre lei, sempre
la stessa...quella che, cacciata dalla chat dei seminaristi, ormai passava le
sue giornate invocando lui...solo lui....
L'ammaliatore planò in malo modo nella stanza della ragazza, senza vedere
quello che aveva intorno, sbattendo la bella faccia al pavimento "azzzzzzzzz..." il
volo e quella ennesima botta incominciarono a schiarirgli un po' le idee....si
voltò verso la ragazza....aveva una vaga idea di dover cantare il suo
gingle anche se non ricordava bene le parole...ma appena incomincio a schiarire
la voce La pulzella si avvicinò a lui e con un randello lo colpì forte
e violenta sulla nuca. L'ammaliatore sprofondò nel buio....
Quando si risvegliò era legato con le mani dietro la schiena, in ginocchio.
sentiva un forte dolore alla testa ma l'ultima botta lo aveva fatto tornare completamente
in se. ora sapeva chi era...e questo era già il massimo.
cercò di guardarsi intorno ...quella stanza somigliava più che
altro ad una sorta di laboratorio fatto in casa.
da un lato c'erano le sue divise...o comunque una copia quasi perfetta, dall'altro
le sue foto prese da tutte le angolazioni possibili, mentre dall'altro lato c'erano
tutta una serie di alambicchi e provette da fare invidia al conte di Cagliostro...
La pulzella stava proprio alambiccando con quelle provette.
L'ammaliatore si schiarì la voce "ragazza zingara!!!!"
Lei si voltò con l'occhietto assatanato "ti sei svegliato allora...."si
stava avvicinando a lui, con un sorriso che somigliava al ghigno di Frollo. "finalmente....mi
servi sveglio, lo sai.....perche' tu lo sai che cosa voglio fare non e' vero??????"
L'ammaliatore cominciò a battere i denti...."io....ho freddo, ho
fame....non ho mai fatto male a nessuno....ma perche' mi odi così tanto....."
Lei si bloccò allungando la mano verso di lui "non capisci.....questo
odio e'....e' che ho deciso i CLOOONARRRRTTTTTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII"
L'ammaliatore rimase stupefatto...clonarlo...e che significava....doveva prendere
tempo, farla parlare...facevano sempre così nei telefilm polizieschi quando
dovevano intercettare una telefonata....
"aspetta ragazza zingara...parliamone....fammi capire....perche' mi vuoi
clonare....in che posizione si fa?"
La pulzella assatanata rimase un attimo stranita da questa sua domanda ma decise
comunque di rispondere "be'....prendo una tua cellula...la più carina
e poi la si duplica e duplica e duplica e duplica...." lei si perse nella
descrizione precisa di quello che secondo lei era la clonazione.
Questo diede tempo all'ammaliatore di riordinare le idee
"che posso fare...che posso fare....ci vorrebbeeee un amicooooooooooooo" e
in quel momento ebbe l'idea geniale . doveva chiamare SUPERSPOLETTA, l'amico
di mille avventure. solo lui poteva trarlo d'impaccio in quella situazione.
Attivò il meccanismo di chiamata telepatica e cominciò a chiamarlo "SPOLETTA,
SPOOLEEEEETTTTTTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA"
Superspoletta stava nel suo super covo nelle viscere di Roma, intento a leggere
l'ultimo episodio del suo fumetto preferito "macchia nera".
"chi me chiama, chi me chiama??????"
sentiva la voce di frollo e non riconosceva in lui l'amico scarpia/ammaliatore
intabarrato in un altra divisa.
Chiamò la sua fida assistente "Pavia, Pavia vie' qua!!!!!" L'aveva
chiamata così perche' erano entrambi fan di Rocky Horror e a lei piaceva
vestire con la divisa da cameriera con tanto di crestina e calze autoreggenti
del personaggio che nel film si chiamava Magenta.....
Lei arrivò con sguardo adorante "dimmi superspoletta"
"c'e qualcuno che mi chiama...hanno bisogno di me....ma non capisco chi
sia...pare essere uno intabarrato in un cappotto nero"
"ah..." commentò disinteressata lei sedendosi ai suoi piedi,
appoggiata alle sue gambe mentre masticava il chewing gum, e incominciò a
limarsi le unghie
"...be'...lo aiuterà qualcun altro....."
"c'hai raggione...." disse lui aprendo il quotidiano davanti a se e
incominciando a farlo vibrare.
L'ammaliatore era più disperato che mai. Superspoletta non lo riconosceva
con quella divisa.
Doveva diventare scarpia se voleva avere qualche possibilità.
"ragazza zingara..." decise di interrompere la pulzella " e sia...clonami...ma
ho un ultimo desiderio...."
"be'...e' giusto..." disse lei" che vuoi????"
" voglio essere clonato con la scarpiadivisa, ci tengo"
La pulzella decise che poteva essere una buona idea . Il fisico dell'ammaliatore
rendeva molto di più con quella divisa....
Si voltò, andò a prenderla e lo aiutò ad indossarla.
non appena lui si fu vestito balzò in piedi, le mani ancora legate "SPOLETTAAAA,
SPOLETTA.....PORTAMI TOOOOSCA"
Spoletta, che aveva incominciato a ramazzare nel suo covo mentre Pavia si metteva
lo smalto e un gruppo di preti danzava sul loro tavolo, drizzò di botto
la testa "Scarpia...ha bisogno di me.... questo e'un lavoro per superspolettaaaaaaaaaa"!!!!aspettame
qui, Pavia, torno subbbbitoooo"
In un attimo era li, dal suo capo, che ora era di nuovo in ginocchio , preda
della pulzella che con un siringone era ormai pronta all'espianto delle cellule
dell'ammaliatore.
"Spoletta, alla buon ora!!!!! salvami...."
"ma che succede....alzati mio Scarpia!!!!"
"ma come puoi chiedermi di alzarmi...lo vedi che non mi reggo in piedi...."
Superspoletta non ci pensò su due volte. Sapeva perfettamente che cosa
doveva fare a quel punto. Senza il minimo indugio Prese la sua pistola, coprì pietosamente
gli occhi dell'ammaliatore e gli sparò.
Poi si voltò verso la pulzella e le disse "Mbe'...e tu che vuoi!!!!!!???"
La scena si illumina di colpo e tutti e tre i protagonisti si alzano in piedi
e salutano il pubblico che applaude in delirio.
Le avventure dell'ammaliatore, per quel che mi riguarda, finiscono qui.
Ringrazio i personaggi, i seminaristi, i tiramisù e le pulzelle innamorate.
Ringrazio l'Ammaliatore che tanto carinamente si e' prestato a fare la parte
dello stupido, ringrazio miss G, ringrazio Superspoletta e mi tengo la parte
di Pavia per poter restare accanto a lui in minigonna e calze autoreggenti.
Ringrazio inoltre chiunque abbia letto questo delirio fin qui.
Bacio Donatella
CON QUESTO TERZO EPISODIO FINISCE L'AVVENTURA DI DONATELLA CON L'AMMALIATORE
MASCHERATO: LEI DICE DI NON AVERE PIU' IDEE, MA NOI SAPPIAMO CHE LE SUE IDEE
ORA SONO TUTTE IMPEGNATE DA UN'ALTRA PARTE.................;)
QUESTE AVVENTURE PERO' CI DIVERTONO MOLTO E SAREBBE BELLO POTERLE CONTINUARE
A LEGGERE; UNA VOLONTARIA DISPOSTA A SCRIVERE C'è GIA', ASPETTIAMO
LE IDEE E I SUGGERIMENTI DI TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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