1 - VALERIA - Feb 9, 2006 17:13 (fuori concorso)

Dracula Opera Rock - Trama 

Overture.

Renfield si affaccia sulla scena, e canta “Il confine dell’amore” da solo e poi “Non è un incubo è realtà”, in una penombra indefinita in cui si scorge il castello lontano. Dracula entra da destra e canta assieme a lui, i ballerini entrano ancora successivamente per la coreografia e il coro finali. Renfield esce di scena, la “penombra” (attuata magari mediante un telo nero semitrasparente) scompare. 

Transilvania. Il cielo scuro copre i dirupi che accompagnano la stretta strada per raggiungere il castello. Tuoni e lampi solcano la notte, mentre Jonathan scivola verso la nera dimora di Dracula, che lo accoglie con “Il mio nome è Dracula”. Jonathan risponde (parlando anche di Renfield), va nella sua stanza dove inizia a scrivere il suo diario. 

Durante la prima notte al castello, Jonathan viene morso dal Conte. La mattina dopo pensa che sia stato solo un sogno, ma vede i segni… canta “Il castello dei perché”, e organizza la fuga. 

Jonathan scappa dal Castello. 

La scena si sposta… siamo a Londra. Ci sarà una scena di passaggio, in cui si farà vedere la nave che viaggia, o comunque il Conte spostarsi in qualche modo, con un pezzo di Dracula o strumentale, mentre la scenografia cambia, e  sullo sfondo compare il Tower Bridge. 

Dracula è a Londra, e semina il panico, colpendo anche la povera Lucy. “La morte non muore” si spande per i meandri di Londra. 

Il Conte, visibilmente ringiovanito, si aggira per la città, cantandone i pregi ed i difetti (con coreografia dei “cittadini di Londra” abbinata). Mina ed il conte si incontrano… facendo scoppiare una scintilla sopita da secoli. 

Lucy, Mina, Seward si presentano al pubblico, e si spiegano le relazioni che intercorrono tra loro, e con Jonathan. Steward canta “Male d’amore”. 

FINE PRIMO ATTO 
 
 

SECONDO ATTO 

Renfield impazzito canta “Ho mangiato gli uccelli”. Il Conte va da lui e parlano, Renfield è totalmente soggiogato. 

Van Helsing, interpellato da Seward, si presenta con un brano e  spiega a tutti il male che ha invaso Londra. 

I seguaci di Dracula cantano la traccia “ghost” del cd. Lucy è morta, ed ora è nelle mani del Conte. 

Dracula e Mina non possono più nascondere i loro sentimenti… Il Conte canta “Non guardarmi”, ma Mina è ormai innamorata: si lascia succhiare il sangue e ne beve da Dracula… segue scena hot :P 

Van Helsing mette in pratica i suoi studi: uccide Lucy, diventato vampiro, e il gruppo va alla ricerca di Dracula: si sente minacciato, ed il suo soggiorno a Londra sta per finire. 

Dracula scappa, invocando la sua “Terra Madre” per salvarsi, ma il suo cuore è ormai incatenato… sente che Mina e gli altri lo stanno inseguendo, e da una parte, vuole che sia così: il principe del Male ha ritrovato l’amore che lo aveva reso malvagio, e non ha più sete che di lei. Anche Mina, dal canto suo, vuole rivedere la parte di sé che ha ormai lasciato nelle mani del Conte. 

Dracula e Mina cantano “Un destino di rondine”, per poi togliersi la vita: saranno insieme, per l’eternità, in un mondo senza più male.

Per Jonathan resta il dolore di aver perduto una persona che non era mai stato sua. 

FINE

 

2 - GRAZIA - Feb 9, 2006 18:32 (fuori concorso)

 

Inizio sulle note dell’Ouvertoure con un balletto, poi Renfield introduce la storia facendo da voce narrante.

Appare poi Vitt.., ehm,  Dracula, in principio molto vecchio, che “si presenta” e fa capire di essere alla ricerca della sua defunta sposa, che crede si sia reincarnata in Mina.

Fa quindi arrivare nel suo castello Jonathan, fidanzato di Mina, e qui lo “accoglie”, cercando di aver notizie su Londra, città in cui intende recarsi per trovare la sua principessa; trattiene Jonathan a forza nella sua dimora anche grazie all’aiuto di donne-vampiro, in modo da poter poi andare a Londra indisturbato. Jonathan teme di essere diventato pazzo e fatica a credere che quello che vede accadere nel castello sia vero.

Dracula si “imbarca” quindi su una nave diretta nella città inglese nascondendosi in una delle varie casse di terra che ha fatto caricare. Durante il viaggio si concede qualche “spuntino”, ma non essendo molto morigerato fa fuori tutto l’equipaggio.

Sbarcato a Londra ritrova Mina, che è ospite della sua amica Lucy: proprio quest’ultima diviene oggetto delle “cure” del conte, il quale si nutre del suo sangue e pian piano ringiovanisce. Parenti ed amici della giovane donna credono che sia vittima di una malattia sconosciuta ed il dottor Seward, che ama Lucy e vorrebbe sposarla, si interessa al suo caso, chiedendo l’aiuto del suo vecchio insegnante Van Helsing. Costui intuisce la verità e cioè che dietro a tutto quello che sta accadendo c’è un vampiro e prova a prendere le contromisure necessarie.

Seward è il medico responsabile di un manicomio nel quale è rinchiuso anche Renfield, che è a conoscenza delle mosse di Dracula, con il quale sembra avere un filo diretto, e del quale aveva preannunciato il ritorno. Renfield dimostra anche uno schifosissimo interesse per insetti e piccoli animali, dei quali si nutre nel vano tentativo di conseguire l’immortalità.

Lucy muore nonostante i tentativi di proteggerla dal vampiro ed il dottor Seward, Van Helsing e Jonathan, che nel frattempo è riuscito a fuggire dal castello e a rivedere Mina, si mettono sulle tracce di Dracula, con lo scopo di renderlo inoffensivo per l’eternità.

Dracula continua a combattere gli uomini che gli danno la caccia e morde a destra e a manca, ma nel frattempo si avvicina a Mina, della quale è innamorato: sa di essere un mostro, di doversi nutrire del sangue degli altri per vivere e rimpiange il tempo in cui la sua condizione non era così misera. Egli vorrebbe essere diverso ed unirsi nuovamente alla sua principessa; dimostra di esser tormentato e soffre a causa del suo modo di essere, vorrebbe cambiare. Dracula dichiara il suo amore a Mina e pensa che sia impossibile che la donna possa amarlo. Mina invece si innamora a sua volta del vampiro.

Credo che alla fine Dracula si lasci “uccidere” dai suoi nemici per guadagnare la pace eterna e liberarsi della sua condizione di vampiro e che Mina, a sua volta, si uccida per seguire il suo amato al di là della morte.

 

Grazia

3 - SILVANA - Feb 9, 2006 22:28

All'inizio Rendfield è al castello di Dracula, arriva Jonathan e Rendfield cerca di avvertirlo che è meglio che se ne vada, ma Jonathan resta e Dracula lo tiene prigioniero. Poi Dracula va a Londra con Rendfield che però viene messo in manicomio da Seward. Dracula morde Lucy che è fidanzata con Seward e la fa morire e diventare vampiro. Steward chiede aiuto a VanHelsing che la uccide e le taglia la testa, allora Seward uccide VanHelsing per vendicare Lucy. Nel frattempo Dracula si innamora di Mina che è sposata con Jonathan che è tornato, ma non è contento perché al castello ha conosciuto la moglie di Dracula che gli è piaciuta molto, quindi ci ritorna. Mina si consola con Dracula e insieme decidono di rimanere vampiri.

 

4 - LAURA - Feb 9, 2006 23:52 (fuori concorso)

ATTO I: la conoscenza del VittoConte 
Jonathan era il classico inglese dalle maniere impeccabili e precise, colto e preparato, incapace di vivere lontano dal suo paese. Era un giovane avvocato fresco di studi. Vi chiederete: perchè cominciare da un tipo così poco interessante? La risposta è semplice, miei cari lettori: perchè da qualche parte si deve pur iniziare...wuahahahahahah! Ma no, no, non andate via: d'accordo, rendiamo più accattivante l'atmosfera: immergetevi in una Londra nebbiosa e fredda nella notte scura, il nostro Jonathan si sta recando al castello di un cliente; bussa alla porta; è aperta...un uomo anziano, ricco e alquanto misterioso gli si presenta dinanzi: di media altezza, scuro di capelli, 
lunghi e lucenti, con pizzetto caratteristico e particolare, e due occhi color caffè corretto dallo sguardo profondo, davanti al quale Jonathan si smarrì e per un attimo rimase senza fiato:“ma chi sarà quest’uomo così affascinante? Un prete, un Barone?”, si domandò. Con l'aspetto di apparente, distinto gentiluomo, ma dal sorriso che celava un ghigno, l'uomo, presentatosi come il Conte Dracula, dall'accento marcatamente toscano, ehm, straniero, rivelò di essere poco consono delle maniere e tradizioni anglosassoni, e gli fece tante, tantissime domande, su Londra e i suoi costumi, su Jonathan stesso, la sua vita e il suo mestiere. Quest'ultimo rispose accuratamente, non senza timore, ma scorse un velo di tristezza sul volto dell'uomo quando gli riferì della sua fidanzata, la bella Mina. Questo lo fece rabbrividire, e cominciò a riflettere su dove si trovasse e cosa rappresentasse quell'uomo, tanto strano quanto oscuro, che trovava melodico il verso inquietante dei lupi, non rifletteva la sua immagine negli specchi e disdegnava la religione e qualsiasi cosa la riguardasse. Jonathan tentò invano di sottrarsi a quel luogo che presagiva solo disagio e disperazione, e scappando si scontrò con ciò che sembravano uomini, donne e gallinePadDoc solo di aspetto esterno, ma vuoti dentro ed avidi succhiatori di sangue...sangue...sangue! 
 
ATTO II: Le donzelle e i loro spasimanti 
Nel frattempo Mina, la bella fidanzata di Jonathan, si intratteneva con frivolezza, quasi intimità con l'amica del cuore, proprio quella "per la pelle", non sapendo che sarebbe diventata l'amica "per il sangue"... Lucy, così si chiamava colei. Bella, dolce, piccola, Lucy ispirava un istintivo sentimento di protezione da parte degli uomini, che la corteggiavano con eleganza e devozione, propria dei gentiluomini inglesi. Ma il destino volle che la donzella si dovesse scontrare con un destino atroce, il cui nome era...il Conte Dracula! Ella dovette confrontarsi con il suo vero volto, ignara vittima della sua assetata sanguinaria natura. Dracula l'azzannò al collo succhiandole il sangue, atteggiamento tipico del vampiro, meno delle Lamprede, perchè queste attaccano il corpo della vittima dove capita...

Van Helsing, esperto medico amico di Seward, aspirante alla mano di Lucy, accorso in aiuto per chiarire l'assurda perdita di sangue riscontrata nella ragazza, comprese subito che l'atroce atto era opera del Conte, e si mise all’opera. Seward sperava in questo modo di guadagnarsi la fiducia, se non la riconoscenza della giovane, che avrebbe magari così acconsentito a diventare la sua metà. Mina dal canto suo si infatuò invece del Conte, dando uno scopo anche a Jonathan per prendersela con lui... Ma anche in Dracula, che azzannava a destra e a manca, avendo come unica fissazione la vista del sangue, per lui unico segno di vita, la conoscenza di Mina fece lo stesso effetto. Rivide in lei l'immagine della sua fidanzata, morta per errore e per amore; la disperazione per la perdita della sua amata lo portò a diventare quello che, in fondo, era sempre stato... 
 
ATTO III: la babby-conclusione 
Mentre l’intima, infuocata tresca tra Mina e Dracula proseguiva, Lucy, sempre più indebolita, perì...per rinascere vittima-seguace del primate-chirottero. In Van Helsing esplose la sete di volontariato, e cercò di concludere la triste esistenza di un’anima oramai volta al terrore eterno… E così Lucy moriva, definitivamente, liberandosi dal legame con il principe del sangue, mentre Mina correva invece tra le sue braccia, desiderosa di percorrere lo stesso cammino di sangue, ma guidato dalla più profonda passione. Ma Dracula, perdutamente perso nell’amore per la fanciulla, non volle per lei questo macabro destino, e prese la sofferta decisione di allontanarsi dall’amata. Jonathan, Van Helsing e Seward, che si sentivano trascurati e fuori scena, disperatamente ma altrettanto coraggiosamente cercarono di riprendersi la scena scontrandosi con il malefico Conte, per porre fine alla sua storia di terrore. Mina, trovatasi di fronte ad un grande bivio, scelse la morte, cancellando il Male da Dracula liberandolo così dalla sua condanna eterna; ma egli, perso due volte il suo eterno amore, raggiunse la sua impulsiva amata nel loro cammino eterno, ma questa volta, non per rabbia, ma piangendo, per amore.

Ma rinasceranno, i nostri eroi, e mentre Dracula rincorrerà sempre la sua Mina, ella deciderà di entrare nel circolo delle Babbione…

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.e Jonathan? Egli trovò la felicità convertendosi alla setta del Vitto-Qonte… 
 
 

Babby4 J

5 - MARIA - Feb 10, 2006 11:50

Londra fine ‘800: un’importante studio legale sta curando l’acquisto di una tenuta abbandonata da vari decenni, per conto di un misterioso nobile residente nella lontana terra di Transilvania, dal nome Dracula. Per convalidare i documenti necessari alla compravendita, viene inviato da Dracula uno dei soci più importanti dello studio, di nome Renfield, che al ritorno dal viaggio, comincia ad accusare improvvisamente segni di squilibrio mentale. I sintomi si aggravano sempre più, man mano che si avvicina la data prestabilita, in cui Dracula diventerà l’effettivo proprietario dell’immobile: i familiari, su consiglio degli altri soci, decidono di internarlo in una clinica per malati psichiatrici di lusso, gestita dal Dottor Seward, un luminare della medicina, che sta sperimentando nuove tecniche di cura insieme al suo maestro Van Helsing e a un giovane medico molto promettente di nome Sigmund Freud.

Le sedute di ipnosi e psicanalisi rivelano che Renfield è ossessionato dai vampiri, creature leggendarie e immortali che si nutrono di sangue umano: egli sostiene che in realtà il conte Dracula è uno di essi e sta cercando di abbandonare il luogo dove risiede da centinaia d’anni per trasferirsi a Londra. Seward è scettico in proposito, ma Van Helsing, che in passato ha collaborato con il Vaticano in indagini top secret su fenomeni paranormali, è seriamente preoccupato: per non destare sospetti suggerisce ad uno dei collaboratori di Renfield, Jonathan Harker, di tornare in Transilvania per definire meglio alcuni particolari della transazione commerciale, senza però rivelargli tutta la verità. Van Helsing è un grande amico della fidanzata di Jonathan, Mina che, orfana dei genitori fin dalla più tenera età, ha avuto in lui una costante figura di riferimento: Mina è anche legatissima ad una giovane nobile viziata e capricciosa di nome Lucy, della quale è follemente innamorato Seward. Ma per Lucy, circondata da uno stuolo di corteggiatori ricchissimi, il dottore è un partito poco appetibile e fa finta di niente, continuando ad ignorare i suoi sentimenti. Jonathan parte per la Transilvania e viene regalmente ospitato nel castello del conte Dracula: la dimora è un po’ in disarmo, ma in compenso gli interni sono sfarzosamente arredati, anche se stranamente non c’è ombra di servitù e non si vede in giro neanche uno specchio. Altra stranezza è che il conte lo incontra solo la sera, mentre di giorno tutto sembra deserto: Jonathan prova a girare all’interno del castello per combattere la noia e scopre alcune tombe nei sotterranei, senza alcuna iscrizione. Una notte, svegliatosi a causa di un incubo e non riuscendo più ad addormentarsi, prova ad andare fuori in cortile a prendere una boccata d’aria e vede il conte trasformarsi in un enorme pipistrello: credendo di avere un’allucinazione si perde nei corridoi del castello e incontra tre donne meravigliose che dichiarano di essere le mogli di Dracula, cercando di circuirlo. La tentazione è troppo forte e Jontathan cede alla bramosia della carne, ma il pipistrello comparso all’improvviso lo strappa con i suoi artigli all’abbraccio delle donne e lo riporta nella sua camera. Riacquistate le sembianze umane, Dracula finalmente rivela tutta la verità sul suo essere: è un vampiro e anche le donne lo sono e lo diventerà anche Jonathan se non lo aiuta nel suo progetto, ideato da tempo, di trasferirsi a Londra. Renfield non era stato in grado di reggere a questa rivelazione ed era scappato via, ma Jonathan capisce che non ha vie di uscita e accetta la proposta del conte: torneranno insieme a Londra e intanto con Van Helsing escogiterà qualcosa per attirarlo in trappola. Mina però non dovrà sapere assolutamente nulla di questa storia, sarebbe troppo pericoloso per una donna. Tornati a Londra, il conte si trasferisce subito all’interno della sua nuova tenuta: ha acquistato un aspetto completamente diverso, è ringiovanito ed è diventato un uomo estremamente affascinante e sensuale. Grazie alle enormi ricchezze accumulate, riesce ad entrare in alta società ed a incantare tutte le donne della nobiltà londinese, partecipando a feste e balli: Lucy ne è attratta in maniera particolare ed abbandona ad uno ad uno i suoi corteggiatori, per ricevere spesso il conte nel proprio salotto. E’ qui che Dracula incontra Mina e ne rimane folgorato: è identica all’adorata sposa Elisabetta, uccisasi in seguito alla falsa notizia della sua morte, quando ancora non era diventato un vampiro e combatteva contro gli invasori turchi invasori. Il conte non sa che è la donna di Jonathan e i due si innamorano follemente, nonostante Mina cerchi di combattere questo sentimento, per riguardo nei confronti del fidanzato, che dovrà diventare tra non molto suo marito. Van Helsing, intanto, ha appreso tutta la verità da Jonathan e sta cercando con tutte le sue conoscenze di trovare il modo per eliminare definitivamente Dracula. Jonathan sente che Mina si sta allontanando sempre più da lui, ma non ne capisce il motivo, finchè non glielo rivela lo stesso Dracula, ignaro del rapporto esistente tra i due. Nonostante odi il conte con tutte le sue forze, neanche Jonathan può sfuggire al fascino che esercita quest’uomo su quelli che vengono in contatto con lui: a malincuore, ma deciso, si offre a Van Helsing per uccidere il conte al momento opportuno. Lucy ferocemente gelosa di Mina, comincia a dare anche lei segni di squilibrio mentale e Seward decide di ospitarla nella sua clinica, per averla così sempre accanto a sé, ma una sera un gigantesco pipistrello riesce a penetrare nella camera di Lucy che impazzisce del tutto e muore dopo qualche giorno. Van Helsing, sconvolto, decide di andare assieme a Seward e Jonathan nella tomba dove è stata seppellita per dimostrare che è diventata un vampiro e la uccide per sempre piantandole un paletto di frassino nel cuore. Dracula, sentendosi braccato decide di tornare nella sua terra natia, Mina lo implora di portarla con sé, ma lui la ama troppo per poterle imporre questo sacrificio e fugge a sua insaputa. Mina decide allora di accompagnare Jonathan, Van Helsing e Seward all’inseguimento del conte, facendo credere di non amarlo più, ma volendo condividere con lui anche un eventuale destino di morte. La fuga si conclude nuovamente in Transilvania, dove nel castello Jonathan riesce ad arrivare al momento del tramonto, proprio un attimo prima che il conte si trasformi in vampiro: si avventa con il pugnale pronto a colpirlo al cuore, ma Mina si frappone tra lui e Dracula ricevendo la pugnalata in pieno petto. Jonathan è sconvolto dal dolore, Mina gli chiede perdono di tutto, in nome di quello stesso amore che lei prova per il conte e muore felice di avergli salvato la vita.

Dracula però non può sopravvivere al dolore per la sua perdita e decide di rimanere per sempre con lei: estrae il pugnale dal petto di Mina e se lo pianta nel cuore, cadendole sopra in un ultimo abbraccio. 

6 - ILDA - Feb 10, 2006 12:26

    Concorso DRACULA – LA TRAMA ( ???)

    Di Ildabella 
     

  1. Renfield dal suo manicomio grida al mondo che Dracula sta arrivando col suo carico di orrore e sangue.
  2. Jonathan giunto in Transilvania rimane affascinato e catturato da Dracula che, visto il ritratto di Mina riconosce in lei le fattezze della sua amata principessa Elisabetta morta secoli prima e a causa della quale Dracula aveva scelto una vita di non morto e di nemico della Chiesa (dopo esserne stato invece grande difensore).
  3. Dracula lascia Jonathan fra le grinfie delle sue diavolesse e si imbarca per Londra con la sue preziosa terra di Transilvania racchiusa in alcuni vasi di terracotta: vuole trovare Mina a tutti i costi.
  4. Giunto a Londra Vlad trova la ragazza e la sua amica Lucy. Vlad rimane sconvolto da Mina per la sua somiglianza con la sua amata principessa e anche Mina non resta indifferente innamorandosi del Conte Transilvano.
  5. Vlad non può restare a lungo senza cibarsi di sangue per cui, trattenendo l’istinto che lo spingerebbe verso il collo di Mina rivolge la sua attenzione sulla sua amica Lucy che ben lungi dal comportarsi da brava ragazza si concede volentieri al Conte che la vampirizza trascinandola nell’abisso del suo destino dannato.
  6. La trasformazione di Lucy spinge i suoi cari a chiamare il dottor Seward che, riconosciuti in lei i sintomi riscontrati in Renfield chiama immediatamente il dott. Van Helsing esperto in casi simili.
  7. Jonathan intanto riesce a sfuggire alle diavolesse e torna a Londra .
  8. Jonathan si incontra con il dott. Seward e Van Helsing  quando oramai Lucy è già condannata ad una vita da Vampira.
  9. Nel frattempo Vlad innamorato pazzo di Mina che lo ricambia, la prende e la riporta in Transilvania via nave. Durante il viaggio Vlad perde tutti i vasi di terra transilvana tranne uno, che riuscirà a mantenerlo in vita.
  10. Jonathan che doveva sposarsi con Mina, inizia un disperato inseguimento insieme ai due dottori fino in Transilvania.
  11. Eludendo i loro agguati e aiutati dai gitani Vlad arriva al suo castello con Mina e finalmente, amandola ne beve il sangue trasformando così anche lei in un Vampiro ma…
  12. Dracula è veramente innamorato di Mina e non può sopportare di averla condannata così. Dal canto suo Mina non resiste al dolore del suo amato perciò, mentre cantano  insieme il loro amore e il loro “destino di rondine” che li ha riportati dopo secoli  l’uno tra le braccia dell’altra, si uccidono a vicenda per essere finalmente liberi e insieme per l’eternità.
  13. Mentre accade tutto ciò arrivano i “nostri” per cercare di salvare Mina ma è troppo tardi!
  14. I soccorritori, Van Helsing compreso, vengono circondati da orde di vampiri… che li aggrediscono e li vampirizzano tutti… mentre Mina e Dracula, finalmente liberi lasciano il mondo alla mercé della morte vivente!

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH 
 
Ildabellamaperfidissima! 

7 - ELISABETTA - Feb 11, 2006 17:12

Arrivati al castello per combattere il malvagio Dracula, l' atmosfera è veramente tra le più tetre che ci si poteva aspettare. Mancavano poche ore ai primi raggi di sole e il tempo è veramente contato, così si misero subito alla ricerca delle bare da dover aprire per metterci all' interno i crocifissi e l' acqua santa. Nel frattempo da distante si sentono arrivare dei cavalli con all' interno  la bara del Conte; la ricerca si fa sempre più intrigante e agitata e il tempo continua a correre velocemente e Mina ormai è in uno stato di totale ipnotismo per il suo arrivo.Arrivato a destinazione, nel suo castello, il conte si ritrova solo con la sua amata e si crea un' atmosfera di totale magia come se il tempo li avesse riportati quando il loro amore era tutto quello che potevano avere....gli altri rimango li a guardarli e Johnatan immediatamente capisce che davanti ad una cosa così evidente non può far più nulla. Capisce che il suo amore lo ha perso per sempre,che lui non avrebbe mai più ritrovato l' intesa con la sua amata,rendendosi conto che la cosa migliore è il suo sacrificio. Guarda Mina intensamente negli occhi e con un cenno le da il consenso per questo amore che per troppo tempo è stato rovinato dall' inganno di persone malvage. Con un ultimo sorriso guarda la sua dolce amata, si gira e va verso la porta, Van Helsing capisce all' istante l' intento del suo amico e così fa cenno anche agli altri di andarsene sebbene non condivida la decisione. Mentre Johnatan stava per varcare la soglia il Conte lo ferma e lo ringrazia per il gesto che ha fatto augurandogli di trovare anche lui l' amore eterno!!!

8 - ALESSANDRA - Feb 12, 2006 18:55 (fuori concorso)

La vicenda si apre nel manicomio londinese diretto dal Dottor Seward. Nel buio riecheggiano le urla del paziente Renfield che annuncia con parole orribili l’arrivo di un mostro:“State attenti a voi! Viene a bere il nostro sangue! Non sono pazzo è la realtà!”Le sue grida si fondono con quelle di dolore e disperazione del conte Dracula che nel suo castello in Transilvania rivive la morte di Elisabetta, la sua principessa, e giura vendetta: “Ma giuro…io risorgerò! La troverò, la mia sposa sarà! Solo per lei…voglio il sangue!”Alcuni giorni dopo il giovane avvocato Jonathan Harker viene inviato in Transilvania per curare un acquisto fatto a Londra da un signorotto locale: il Conte Dracula, che si rivela essere un affabile anziano: “Dracula, è il nome mio, venite a me. Sarete un re in casa mia. Non temete, quassù vi piacerà”.Durante il suo soggiorno nel castello Jonathan si sente sempre più confuso: “Cosa mi succede non so…ho pensieri che non so confessare a me stesso! Sono nel castello dei perchè, sono prigioniero dentro me!”. Con il passare dei giorni scopre dei particolari che diventano terrificanti fino alla scoperta del terribile segreto del Conte: egli è in realtà un terribile mostro che si nutre del sangue dei viventi. Su ordine del Conte il giovane viene così accerchiato da tre bellissime vampire che tentano di sedurlo ma riesce a scappare.

Dopo la fuga di Jonathan, Dracula decide di seguirlo e di mettersi sulle tracce di Mina,la promessa sposa del giovane, dopo aver visto la sua forte somiglianza con Elisabetta nel ritratto custodito dal ragazzo. Il Conte decide di affrontare il viaggio verso l’Inghilterra affidandosi alla terra del suo paese che, messa in alcune casse, gli permetterà di rigenerarsi: “Terra sacra, salvami! Non abbandonarmi mai, fa che possa ritornare insieme a lei!”  Nel frattempo Mina, in attesa del ritorno del fidanzato, va a soggiornare con Lucy e la sua famiglia. Le due amiche passano dei giorni felici e sereni insieme finchè non iniziano ad accadere una serie di fatti strani: dopo l'arrivo di una nave fantasma durante un giorno di tempesta, Lucy inizia a comportarsi in modo anomalo.

Contemporaneamente, anche Renfield inizia a peggiorare, delirando sempre di più e iniziando perfino a cibarsi di insetti e uccelli: “Zucchero, zucchero sul davanzale, mangio tutte le cose che vedo volare!” Durante la notte Dracula si reca da Lucy che sedotta dal fascino del Conte si abbandona tra le sue braccia e diventa la vittima del vampiro. Così, mentre Mina torna dal fidanzato Jonathan, che sposerà proprio in quei giorni, la salute di Lucy, che iniziava a peggiorare, subisce un terribile attacco. Il Dottor Seward, perdutamente innamorato di Lucy, tenta in tutti i modi di trovare una cura con la speranza che, una volta guarita, lei accetti di sposarlo: “Per riconoscenza se non per amore, non potrà non venire con me sull’altare.Giorno e notte continuo a cercare soluzioni al male…”Nel frattempo Dracula semina il terrore anche nel resto di Londra dove incontra casualmente per la prima volta Mina che ne rimane affascinata ma non cade subito vittima del suo potere ammaliatore.Nei giorni seguenti Dracula le manda delle lettere proponendole di incontrarsi ma Mina accetta soltanto una volta. Mina rimane molto turbata dal loro incontro e sente di provare qualcosa per lui ma decide di mettere fine alle speranze del Conte dicendogli di dimenticarla perché il suo cuore appartiene a Jonathan. Dopo vari tentativi falliti il Dottor Seward non vede soluzione migliore se non quella di chiamare in aiuto il suo maestro, il Dottor Van Helsing. I due provano a fermare il deperimento della ragazza ma l'attacco finale di Dracula, ormai accecato dall’amore e dalla gelosia per Mina, la porta alla morte.La minaccia, però, è solo all'inizio: come Van Helsing sa, Lucy è ormai diventata un vampiro a sua volta e i due dottori sono costretti a distruggerla definitivamente tagliandole la testa e mettendo così fine per sempre al suo male.A questo punto Van Helsing entra in contatto con Mina e Jonathan. L'incontro con i due giovani è fondamentale, perché grazie a loro si inizieranno a mettere insieme tutti gli indizi che porteranno a Dracula. Van Helsing spiega a Mina “cos’è” realmente il Conte e la mette in guardia.Nel frattempo, in uno dei suoi pochi attimi di lucidità, Renfield confida al Dottor Steward dove si nasconde Dracula. In questo momento veniamo anche a sapere che Renfield era stato in Transilvania prima di Jonathan e lì Dracula l’aveva reso suo schiavo facendolo diventare pazzo.Una notte però, mentre Van Helsing e gli altri girano per la città in cerca del nascondiglio del vampiro, Dracula penetra nella camera di Mina e la seduce. La morde ma subito dopo preso dal rimorso decide di lasciarla libera: “Non guardarmi ti prego, non spezzare il mio cuore. Che da questa vergogna io, io non posso scappare. Stai lontana, non venirmi vicino! Io mi nutro di chi…mi attraversa il cammino”. Ma Mina non accetta il suo rifiuto: gli confida di aver capito di amarlo e che il suo destino è indissolubilmente legato al suo e lo supplica di farne la sua sposa per l'eternità. I due bevono il sangue l’uno dell’altra… Subito dopo Van Helsing, Jonathan, e Seward scoprono il covo segreto del Conte, costringendolo così a tornare nella sua terra natia.Il gruppo decide di mettersi all'inseguimento del vampiro, per distruggerlo definitivamente e salvare l'anima di Mina e si recano in Transilvania, in attesa della nave su cui viaggia Dracula. Dracula, però, riesce ad evitarli e a giungere indenne al suo castello.

Il gruppo si dirige allora alla volta del castello deciso a porre fine una volta per tutte alla “non-vita” del Conte: “Colpitelo pure nel cuore! Salvate la vita dal male! Sparate, mirate nel cuore, salvateci tutti dal male!”. Dracula li sfida ed inizia una strenua battaglia. Nonostante i suoi poteri soprannaturali il Conte viene ferito gravemente ed è ormai in fin di vita. Mina, non riuscendo più ad assistere all’attacco e alla sofferenza di Dracula, chiede di rimanere da sola con lui. Rifugiatisi nella stessa cappella dove Dracula aveva visto Elisabetta morta, il Conte la supplica di ucciderlo in modo che possano entrambi trovare pace e, dopo alcuni momenti di esitazione, Mina decide di eseguire il volere del vampiro e gli trafigge il cuore:”Sono morta e rinata per te, superando rovine e città…ma nessuno ridarmi potrà questo amore!”. Jonathan assiste alla scena dalla porta della cappella e piange: finalmente realizza che l’uomo che Mina amerà per sempre sarà Dracula e decide di lasciarla sola al suo destino. Dopo uno struggente dialogo tra Mina e il giovane, Jonathan se ne va.

Mina rimasta sola si dispera sul corpo di Dracula.

9 - FRANCA - Feb 13, 2006 11:57 (fuori concorso)

Il conte Dracula, assetato di nuovo sangue e di nuove esperienze, si accinge a trasferirsi dalla Transilvania a Londra, dove lo sventurato Renfield, apparentemente impazzito in seguito al soggiorno presso il conte ma in realtà ormai asservito al crudele Vampiro, ne va proclamando l’imminente arrivo dall’aldilà. Dopo la visita del giovane Jonathan, incaricato di organizzare sul piano logistico il trasferimento in Europa del ricco cliente e che, vittima nel castello del conte di esperienze spaventose che sembrano incubi e materializzazioni delle sue più segrete paure, riesce a fuggire e a tornare in patria,
Dracula arriva a Londra accompagnato da terrificanti eventi atmosferici e da un bagaglio misterioso: casse piene della terra del suo paese, da cui attingere
la sua forza sovrumana.
La prima vittima è Lucy, che il dottor Seward, innamorato di lei, tenta di salvare dalla fine, coadiuvato dal dottor Van Helsing, esperto vampirologo che ha
capito la natura del deperimento della ragazza e che cerca di guadagnare alle sue convinzioni il razionalista entourage londinese di lei.
Dracula, costretto dalla maledizione che incombe su di lui, è spinto irresistibilmente a nutrirsi del sangue delle sue vittime, ma l’incontro con Mina, amica di Lucy e fidanzata di Jonathan, di cui ha visto in precedenza il ritratto notando un’incredibile somiglianza con la moglie suicidatasi per amor suo secoli
prima, fa affiorare nel suo animo abbrutito dal male un sentimento dimenticato, l’amore. Il Vampiro, di fronte all’interesse della ragazza che prelude ad un
autentico trasporto sentimentale, perde sicurezza, provando vergogna della sua condizione di mostruosa diversità: l’unica soluzione per rendere eterno il loro amore è trasformare anche lei in Vampiro.
Inutili i tentativi di fermarlo: Mina ha bevuto il sangue di Dracula , iniziando quel processo di vampirizzazione che la trasformerà in eterna sposa del conte
Il quale, braccato accanitamente dai suoi persecutori, riesce a tornare nella sua terra, dove presto sarà da loro raggiunto.
Come hanno già fatto con Lucy, si apprestano a conficcare anche nel cuore del conte un aguzzo paletto liberatore, cercando nello stesso tempo di salvare l’anima di Mina, ormai dannata. Dopo esser riusciti a purificare il territorio dalla presenza secolare dei vampiri che tanto avevano terrorizzato Jonathan,
l’intervento di Mina si rivela risolutivo: nonostante Dracula la supplichi di salvarsi perché la parte migliore di lui ora comprende di non poter accettare che il
suo sentimento viva per l’eternità soffocato dalla mostruosa condizione di non-morte, la ragazza sceglie l’ unica soluzione per raggiungere la pace , sublimando il loro amore nella condivisione della morte definitiva. Piantato il paletto fatale nel cuore di Dracula, ormai indebolito dai primi bagliori
dell’aurora, si uccide a sua volta.


franca

10 - LAURA - Feb 13, 2006 23:14 (fuori concorso)

Trama Dracula 
 

Non sono abituato a tenere un diario, ma gli avvenimenti dell’ultimo periodo mi hanno portato a mettere per iscritto l’incredibilità della vicenda. Rileggere queste parole mi riporta alla luce fatti e ricordi, mantenendo vive sensazioni ed emozioni, convincendomi che è tutto vero, e non frutto del mio assetato desiderio che quanto segue avrebbe un giorno potuto realizzarsi.

Per secoli ho vagato cercando la salvezza dalla mia dannazione, ho invano esplorato città, paesi e nazioni, ma nessun luogo ha saputo donarmi la nostalgia di quello che cercavo. Mille e mille corpi ho penetrato, vagabondando tra diverse forme, fisiologie e comportamenti, ma mai sono riuscito ad avvicinarmi a quella sensazione propria di chi si sente a posto con se stesso. Ed ecco che, un giorno, lui è arrivato: sì, l’ho sentito subito, l’ho capito istintivamente, in lui risorgerò e attraverso di lui potrò dare nuovamente vita alle mie ricerche e alla mia disperazione, nella speranza un giorno di potermi sentire appagato, nella pienezza della vita e dell’anima. Così eccomi qui, a poco a poco sono riuscito a penetrarlo completamente, non lo disturba più la mia presenza costante, anzi i suoi pensieri sono rivolti a me con sempre maggiore convinzione e fervore, ed ecco che la mia storia è ricominciata…

Ogni giorno mi si presenta davanti un giovane, dai modi garbati e distinti; gli pongo ogni volta le stesse domande, per sapere, per capire, non sono più avvezzo di questo mondo, ed ho bisogno di qualcuno che mi mostri la strada nel modo più corretto e breve possibile, ma noto in lui un senso di sgomento, ed una velata tristezza. Cosa dovrebbe mai rimpiangere questo malinconico individuo, che è nato in questa vita e ha la certezza che in questa perirà? Ho scoperto che è l’amore a dargli pena: la sua amata, che non vede da molto; la causa sono forse io? Dovrebbe essere contento di sapere che qualcuno lo aspetta, e prega per il suo ritorno; ah! Pregare, da quanto, troppo tempo questa parola più non mi si addice…ma eccola, ho visto colei che riempie i pensieri del mio giovane ospite. Uno sconvolgimento che mi ha completamente smarrito, ricordo solo di averlo lasciato andare… 

Torno a scrivere dopo la sensazione terribile che mi ha portato a perdere i sensi. Mi ritrovo a Londra, o questa mi ricorda la scenografia che ho dinanzi; ma chi sono io? Un uomo moro e con il pizzetto, no, non sono io, lui è solo il complice strumento per la mia rinascita. Sono tormentato, spaventato, il dramma del mio passato mi viene a trovare con troppa frequenza, troppa lucidità, e l’ansia mi pervade, la tristezza mi rincorre: è lei la causa dei miei sgomenti, è solo lei che voglio, perché so che non potrò dimenticare, ma lei mi potrà aiutare a ritrovare me stesso, il mio io che da tempo ho sepolto, e che per lei riconquisterò.

Ma sento le forze abbandonarmi sempre di più; ogni giorno, ogni momento, mi sento più debole e meno convinto: ho bisogno della mia linfa vitale, e c’è solo un modo per ottenerla. Al solo pensiero sento i miei canini ergersi maestosi e potenti, pronti all’azione. Mi dispiace per voi, mie care ignare vittime, ma l’ora del mio risveglio è giunta, e come ogni predatore sono pronto a scagliarmi senza tregua, fino allo sfinimento, per mantenermi in vita e proseguire nella lotta per la mia esistenza. 

Eccomi qui, ho ritrovato le forze, sono pronto a proseguire nella mia assetata avventura e a riportarne le sensazioni in questi scarni scritti. Dopo pasti frugali e accidentali, ho trovato una fonte di nutrimento pura e candida, grazie alla quale riesco a ritemprarmi pienamente. Uno spirito piccolo, semplice, dal quale non avrei creduto potesse sprigionare tanta energia. E’ incredibile la forza che riesco ad ottenere, ma soprattutto il vigore e la sensazione splendida che queste suzioni mi evocano. Ah, com’ è dolce il sapore della linfa di questa mia inconsapevole vittima, e com’è piacevole sentirla calda mentre mi riga il viso, una goccia cade per terra, un’altra le sporca le vesti, eccola, la sento scorrere dentro di me, in gola, lungo tutto il corpo, e mi brucia dentro, sì, come freme, generando un’esplosione che m’infuoca e mi rende vivo! No, non ne ho mai abbastanza, ancora, ne voglio ancora, ancora, ancora...

La mia giovane fonte di linfa vitale ultimamente si sta facendo più fioca; come sono deboli queste creature, impossibile pensare che fossi uno di loro. Ma non importa, non è lei che mi preme, concluderò in fretta, ho desiderio e sete di concentrarmi sulla fanciulla amata dal mio ospite, causa dei miei rievocati tormenti, così che possa diventare come me, e vivere per sempre nella dannazione eterna. 

Sono stanco, molto stanco, l’anima della mia vittima è tornata libera, grazie all’intervento di due uomini che si sono scagliati contro la mia immagine e il mio destino. Non tollero questa situazione, non posso essere messo alle strette da due persone comuni, due semplici mortali, la mia vendetta li colpirà, come ha già colpito lo stolto che ha tentato di ostacolare il mio operato e che ora, imbattutosi sul mio cammino, mi prega per una grazia nell’attesa che ponga fine alla sua penitenza, che lo rende tanto strano agli occhi superficiali della gente, ma ah! Stolti, stolti uomini…se apriste gli occhi vi rendereste conto che è soltanto una barriera culturale, quanti problemi inutili vi ponete...

Ma mia bella fanciulla, in te rivedo la mia amata, in lei sei risorta, in lei ti cercherò… 

La gente scrive, sì, quando è preoccupata, quando è in crisi, quando si sente abbandonata, quando deve fare ordine nei suoi pensieri. Il succedersi degli ultimi avvenimenti è qualcosa di strano, che mi sta…cambiando? No, non io, non a  me. Ma devo capire: cercherò di ricapitolare quanto è successo, e forse, rileggendo, comprenderò il significato della vicenda. La fanciulla è bella, molto bella, la capisco, penetro nel suo animo, nelle sua ansie, nel suo dolore, ma percepisco anche la sua gioia, i suoi desideri, e questo mi rende sereno. No, sono matto, sono solo un pazzo. Non è possibile, che possa succedere a me? Cos’è che sento? Questo, questa sensazione fortissima, è mai possibile? Chi sono io? Chi sono, in fondo? Dovrei abbandonare questo corpo, di questa povera inconsapevole creatura da cui l’ho preso in prestito, ridargli la libertà, e farlo tornare ad essere quello che è sempre stato? Ma il tormento prosegue: perché ho esitato? Cosa mi ha bloccato? Era lì, ero pronto, perché non sono riuscito ad andare avanti? Non posso, non voglio esitare oltre, stasera andrò da lei per concludere il mio lavoro, e nessuno di quegli stolti potrà fermarmi. 

Sono allo stremo, sì, nuovamente e definitivamente, queste righe saranno le ultime che scriverò, se mai riuscirò a concludere questo breve frammento che raccoglie le memorie e le impressioni di un povero diavolo che ha tentato di rinascere, per cambiare.

Sono arrivato e lei era lì, pronta per me, per seguirmi, lei mi ha capito, lei viveva per me. Ma, oh! Io ho compreso, e finalmente sono tornato, non ero più io, sono tornato e risorto per lei; non potevo condannarla, non potevo fare di lei una creatura dannata, e lasciare la sua anima in preda alla disperazione eterna, in cerca sempre e per sempre di qualcosa, che mai potrà ridarle la felicità. Ah, la potenza dell’amore, ora l’ho compresa, ora l’ho ritrovata, per sempre vincerà, mai più mi abbandonerà. Era pronta al sacrificio, ma io mi sono buttato sulla sua lama, solo così l’ho resa libera da ogni legame con me, è così tornata alla vita, e la sua anima è la più pura che cielo e terra abbiano mai contemplato. Piangeva, ella, mia amata creatura; piangevo anch’io, e piango in questi ultimi attimi di vita che il Signore ha voluto donarmi, ma mai è stato più dolce un pianto, e la consapevolezza di andarmene per amore.

Grazie, a te, mio gentile ospite, che mi hai donato il tuo corpo, sì, perché grazie a te potrò rivivere, ogni sera e finché vorrai, la mia avventura, che racchiude le mie lacrime e la mia gioia, la mia disperazione e la ritrovata serenità. Mai la mia storia poteva essere raccontata da una voce più profonda ed essere riposta nelle mani di un uomo migliore. 
 

Dal Diario del Conte Dracula                                                      In attesa di rinascere il 2 marzo 2006                                            

 

11 - FRANCA - Feb 14, 2006 10:59

Per il conte Dracula è arrivato il momento atteso da secoli:ricongiungersi con la moglie morta suicida, la cui anima dannata si è incarnata nel corpo di una donna inglese, Mina, trasformando anche lei in vampiro, sua compagna per l'eternità. Dopo il fallimento della missione di Renfield, andato in Transilvania per organizzare il viaggio del conte e ritornato  in preda ad apparente folia, ma in realtà asservito ai poteri di Dracula, di cui profetizza l'arrivo imminente, viene mandato al castello del conte il giovane Jonathan, ignaro fidanzato di Mina. Egli si trova immerso in una realtà da incubo, dove trovano corpo le sue paure e i suoi inconfessati desideri nascosti . Praticamente prigioniero dell'ospitalità malefica di Dracula, riesce a fuggire fortunosamente e a rientrare a Londra, dove intanto arriva anche il conte, assieme alle casse piene di terra da cui attingere forza e coraggio.
Costui, assetato di sangue, vampirizza Lucy, amica della subdola Mina, che le amorevoli cure del dottor Seward, innamorato di lei e medico curante di Renfield, non riescono a salvare, nonostante l'intervento di Van Helsing, esperto studioso di vampiri . Lucy muore ed ai suoi amici non resta che liberare la sua anima conficcandole nel cuore un paletto aguzzo.
Quando sembra che il male possa trionfare e Mina-Elizabeth, bevuto il sangue di Dracula ha iniziato il suo processo di trasformazione in non-morta, nonostante i tentativi di Jonathan di tenerla lontana dal vampiro,l'antico amore rinato nei due sposi opera il miracolo: Dracula si rende conto di non essere più l'antico nobile signore, ma un mostro orribile di cui prova vergogna ed è proprio l'amore che vince nella sua anima la lotta con le forze oscure del male. Braccato dai suoi nemici, nonostante l'alleanza con Mina che a sua volta sente di non poter accettare di vivere eternamente in una condizione maledetta, ritorna in Transilvania, inseguito dagli altri tesi a distruggere il
vampiro e a salvare Mina. Van Helsing , Seward e Jonathan, penetrati nel cimitero, riescono a "liberare" l'anima dei
non-morti ivi sepolti e con Mina raggiungere il conte che, indebolito dalla luce del sole nascente, ma rinato nel cuore grazie alla forza del suo amore, viene a sua volta liberato dalla stessa Mina che lo trapassa con il paletto fatale.
Nonostante il conte le abbia chiesto di salvarsi, almeno lei, grazie all'aiuto di Jonathan e dei suoi amici, Mina
vuole condividerne la sorte, morendo sul suo cadavere. Ed è Jonathan che, disperato, le dà la pace conficcando
anche nel suo cuore il paletto liberatore.


franca

12 - VALERIA - Feb 14, 2006 12:59

Il Principe Vlad dell’ordine di Draculia combatte contro i turchi, torturandoli, sconfiggendone a migliaia, sotto il vessillo di Gesù Cristo, ma al ritorno dalla battaglia, scopre che la sua sposa Elisabetta si è gettata nel fiume, ingannata dalla falsa notizia della sua morte. Rinnegando Dio, il Principe da inizio alla sua nuova esistenza: il sangue sarà la sua vita, eterna e dannata, per vendicarsi dell’affronto subito.

Renfield torna pazzo da un viaggio in Transilvania, dove è stato inviato dall’agenzia immobiliare per cui lavora allo scopo di ultimare le trattative di vendita di una proprietà a Londra da parte del Conte Dracula. Al suo posto viene inviato Jonathan Harker, altro impiegato, fidanzato con la bella Mina e suo promesso sposo.

Lasciato il suo amore a Londra in compagnia della sua amica d’infanzia, Lucy, parte per il lontano paese, dove conosce Dracula ed ultima con lui le trattative di vendita. Il Conte, sfortunatamente, si imbatte nella fotografia di Mina, reincarnazione perfetta di Elisabetta, a causa della quale è diventato un vampiro. Jonathan prende coscienza del demonio che abita il castello, ma non riesce a scampare al morso fatale del Conte, che subito dopo vola verso Londra, incontro alla sua antica amata.

L’arrivo di Dracula è accompagnato dalla misteriosa malattia di Lucy, che lentamente si sta trasformando in una seguace del Principe. Il futuro sposo di Lucy, Seward, impotente di fronte alla malattia venerea di cui soffre l’amata, chiama un esperto del campo: Van Helsing, che non esita a parlare di Nosferatu, Non-morti. Il medico ammira questa creatura della notte, ma è anche disposto a tutto per fermarla.

Mina intanto combatte con sé stessa tra sentimenti opposti: preoccupazione per Lucy e Jonathan, di cui non ha notizie, e un profondo legame che la unisce ad una misteriosa figura, che non sa essere proprio la causa della malattia di Lucy.

Renfiled vaneggia: Dracula gli ha promesso la vita eterna, ma la sua ricompensa tarda ad arrivare. Conosciuto poi il bell’Angelo di cui sa che il Conte è innamorato, perde totalmente la ragione.

L’amica di Mina muore, e torna sotto forma di vampiro: sta a Van Helsing e a Seward darle riposo eterno. Anche Jonathan torna, ma non è più lui: il morbo che ha ucciso Lucy è radicato nel cuore del giovane, che tenta di mordere Mina stessa. La donna, spaventata, si rifugia tra le braccia dell’unico uomo che sente legato a sé da generazioni… Dracula gli rivela il suo segreto, ma ormai è tardi: l’amore, celato da decenni, si risveglia in loro. Così, il demoniaco Principe delle Tenebre si trova a non avere più giustificazione al suo odio e alla sua rabbia: vorrebbe allontanare Mina, puro angelo, ma sa che è impossibile.

Van Helsing e Seward devo compiere lo stesso rito a cui hanno sottoposto Lucy per Jonathan, e dargli la pace eterna. Si mettono poi sulle tracce del vampiro, ancora incerti sul destino da riservare a Mina: è diventata anche lei una creatura del Male, o c’è ancora speranza di salvarla?

Nella proprietà di Dracula avviene lo scontro finale: Mina si schiera senza esitazione dalla parte del suo Principe, per poi rendersi conto che non è vita quella che li attende. Anche se riuscissero ad uccidere gli avversari, sarebbero condannati alla dannazione eterna, innamorati ma incapaci di amare… così Mina e Dracula capiscono e scelgono la morte: un altro destino, un’altra vita, li attende.

13 - GRAZIA - Feb 14, 2006 14:56

Dracula decide di mettersi alla ricerca della sua defunta sposa, ora reincarnatasi in Mina, fidanzata di Jonathan. Dopo aver fatto arrivare questi al suo castello, il conte lo tiene ivi prigioniero e si sposta a Londra, città in cui crede di poter incontrare Mina.

Là trova la sua amata in compagnia di Lucy, una sua amica, e segue le mosse delle due ragazze. Si nutre, tra gli altri, del sangue di Lucy, che inizia a manifestare strani sintomi e che tutti credono malata. Grazie a questi “prelievi” Dracula ringiovanisce.

Nel frattempo il dottor Seward, medico responsabile di un manicomio in cui è rinchiuso Renfield (un pazzo che aveva preannunciato l’arrivo di Dracula a Londra e che sembra avere un “filo diretto” con lui) chiede aiuto al suo vecchio insegnante Van Helsing per poter restituire la salute a Lucy, della quale egli è innamorato.

Van Helsing capisce quello che sta succedendo a Lucy e ne mette a conoscenza   Seward e Jonathan, riuscito a scappare dal castello.

Lucy, nonostante i tentativi di proteggerla, muore e diviene un vampiro: per restituire la pace alla sua anima Van Helsing e gli altri due tagliano la testa al suo cadavere e le infilano un paletto di frassino nel cuore (bella scena, questa…).

Seward si uccide per il dolore.

Jonathan e Van Helsing decidono di dare la caccia al vampiro e di renderlo inoffensivo per sempre, seguendo la stessa “procedura” adottata con Lucy.

Nel frattempo Mina e Dracula si incontrano, Dracula la morde e così anch’ella è destinata a divenire un vampiro. Il conte le dichiara l’amore che prova per lei e pure Mina prova lo stesso sentimento per lui. Entrambi sanno, però, di essere dannati per l’eternità.

Dracula vorrebbe evitare un simile destino all’amata ed inizia a voler cambiare per amore di lei.

Van Helsing e Jonathan alla fine riescono ad uccidere definitivamente Dracula, ma Van Helsing, prima che il conte abbia la peggio, viene morsicato ed è così destinato a divenire un vampiro a sua volta (così impara a farsi i fatti suoi..).

Jonathan, poi, per ridare pace all’anima di Mina, altrimenti destinata ad esser dannata in eterno, la uccide.

Dopo tutto questo, non riuscendo a sopportare il dolore della perdita, si ammazza!

Renfield, nel frattempo, era stato fatto fuori da Dracula, al quale aveva tentato di ribellarsi

 

14 - LISI - Feb 15, 2006 11:33

Non potrebbe essere la storia del Principe Vania il quale ereditò diversi colli vicino a Beverly Hills? Su uno di questi, la Hill Vania, decise di costruire un castellino con cantina adiacente il cui nome la diceva lunga circa le sue frequentazioni: la Trans Hill Vania.

Il Principe Vania oltre a possedere CAstello e CAntina, CAppotto e CAppello, CAvoli e CApre aveva anche due CAnini enormemente sviluppati, due bassotti neri neri alti 1 metro e ottanta che, dopo una crisi di identità, facevano i gorilla fuori dalla cantina. E ce n’era bisogno perché il nostro piccolo principe voleva che la sua Trans Hill Vania fosse frequentata solo da gente sobria ed elegante; benvenuti infatti erano: Luxuria, Solange, Platinette, Mastelloni, la Marini (si ricordano ancora le loro mise monocromatiche e lineari). Tutti gli altri venivano buttati fuori senza tanti complimenti; memorabili furono le fuoriuscite di gente poco gradita perché troppo trasgressiva, come Piero Angela, Rosi Bindi, Enzo Biagi.

Ora dovete sapere che il Principe Vania, poverino, era affetto da complesso di inferiorità e così un giorno volle farsi addirittura regina cambiandosi il nome in DRUG Queen Ula in memoria di suo fratello Loc Ulo scomparso prematuramente in un inspiegabile incidente svoltosi un giorno lontano in cui, accecato dalla luce del sole, prese un palo di petto.  Presto per tutti divenne Drugqula.

E così Drugqula veleggiava felice nelle sue lunghe vesti per la sua cantinetta, salutando tutti/e e sorseggiando voluttuoso/a il suo drink preferito, una sanguinella chiamata Blood(y) Lucy.

Comunque è bene specificare che, essendo una CAntina, lo dice anche la parola, in Trans Hill Vania si CAntava o meglio si Cantinicchiava, essendo tutti per la maggior parte brilli o proprio briai tegoli, come è gergo esprimersi laggiù in quel di Beverly Hills.

Una certa Mina, una nuova CAntinante, ebbe un successo esplosivo. Tutti che la applaudivano, la avvicinavano…qualcuno la voleva baciare sul collo…ehm, sul colle, ma questo suscitò l’ira del/lla nostro/a  Drugqula che, sempre per il suo complesso di inferiorità, strepitava: “Chi è quella sciacquetta? (Drugqula era poco amante dell’acqua….) Perché tutti amano questa donnetta? Ha anche un vago sentor d’aglio…BLEH! Ma chi si crede? Una vamp? Qui sono io l’unico/a che decide chi si bacia sul collo, ehm, sul colle. Qui sono io l’unico/a vera VAMP. Per secoli si è parlato della proverbiale Ira di Achille! Da ora in poi si ricorderà solo la mia: la Vamp Ira di Drugqula!!!!! AH AH AH AH AH AH AH!!!! coff, coff”

“O fuma, lo vedi cosa ti succede” lo/a rimproveravano i CAnini.

E così andava blaterando e tossendo Drugqula, sempre più pallido/a, per la tosse e perché dormiva di giorno per essere bello/a sveglio/a di notte per aprire la CAntina.

Ma mentre meditava il modo migliore di vendicarsi della povera Mina, un certo Van Helsing fu il volontario fautore della rovina di Drugqula e della sua Trans Hill Vania.

Infatti Van Helsing, in cooperativa con quattro bei ragazzoni, dei quali uno era il marito segreto della bella Mina (spia, spiona nell’anima proprio), aprì proprio accanto alla Trans Hill Vania, una specie di Brico/armeria: “Paletti di legno e pallottole d’argento” che faceva orario continuato…lo capite da soli: Solange e Luxuria c’andavano un giorno sì e uno sì a comprarsi cinturoni, borchie argentate, per rifarsi il guardaroba, Platinette acquistava legno e coppale a quintali per rifarsi l’impalcatura della parrucca e il cortile di casa con le sue manine, la Marini, un sapendo cosa fare, s’era messa a fare la cassiera, o insomma in Trans Hill Vania un c’andava più nessuno.

Il povero/a Drugqula fuori di sé, porconava dalla sera alla mattina, in rovina come il suo CAstello e la sua CAntina (ho fatto anche la rima), finché un giorno la voce della sua coscienza, cioè i suoi CAnini, gli/le aprirono gli occhi dicendo:

“Un t’arrabbià più Drugqula, sennò fai i bimbi brutti, la famiglia è importante lo sai, il sangue non è acqua.”

15 - FRANCA - Feb 15, 2006 14:27 (fuori concorso)

L'amara vicenda del conte Dracula.

Viveva in mezzo ai monti in Transilvania
ma un giorno preda fu di grande smania:
scoprire se lontano, in occidente,
il sangue uman fosse più nutriente.
Era pallido, magro, disperato,
avendo ormai del tutto prosciugato
le vene dei rumeni contadini
che vivevano entro i suoi confini.
Organizzò perciò lesti contatti
con Londra, dove un medico dei matti
due sbarbine arrapate e un carrierista
conducevano vita qualunquista.
Un primo approccio con un emissario
rese questi al buon cibo refrattario:
al suo ritorno Renfield con man destra
catturava gli insetti alla finestra
finendo in manicomio, poverino,
perchè li usava per uno spuntino.
Quindi toccò partire al carrierista,
giovin fornito di assai buona vista,
in quanto scelse come fidanzata
una sventola a curve ben dotata.
Arrivato al castello, che gli tocca?
Il conte sente l'acquolina in bocca
quando vede il ritratto della zita
che di buon sangue pare esser fornita.
Vestito come un vecchio decaduto,
sotto però si era mantenuto
vigoroso e prestante per il caso
gli arrivasse una gnocca sotto il naso.
Dopo una svelta e ghiotta succhiatina
rinchiuse il giovanotto giù in cantina
poi col nero mantello in pompa magna
lasciò il conte l'avita sua campagna
portando dentro a sei casse da morto
mista a letame, terra del suo orto.
Di giorno sonnecchiava tra le zolle
di notte si aggirava come un folle
cercando sangue, fresco o coagulato
in una cialda, come un buon gelato.
Quando vide l'ardente fidanzata,
pensando ad una grassa scorpacciata,
cercò di mordicchiarle il bianco collo,
ma poi fu lui spennato come un pollo.
Infatti la fanciulla aveva un piano:
irretire quel mostro disumano
procurandogli sangue a garganella
e lei vivere una vita molto bella,
da mane a sera andarsi a divertire
mentre il conte vampiro sta a dormire,
di notte poi il bel corpo riposare
dopo avergli portato per cenare
qualche amica invitata astutamente
con cui nutrire il vecchio deficiente.
Fatto il bel piano, in men che non si dica,
venne invitata la più cara amica,
Lucy, amica non poi tanto cara
se ben presto finì dentro a una bara.
Ma Dracula non era no contento:
continuava a fissare sotto il mento,
dove voleva infilzare il canino,
la bianca gola sopra il collettino
della ragazza, Mina era il suo nome,
ma non sapeva quando, dove o come.
Se si accostava a bocca spalancata
si trovava infilata una patata
o un limone o talvolta un cetriolo
o una noce di cocco presa al volo.
Era frustrante e poco divertente
l'agognato soggiorno in occidente,
tanto più che, tornato il fidanzato,
al piano dalla bella fu associato.
Più il conte protestò più fu deriso,
gli spalmarono d'aglio il cereo viso
e gli fecero un dono invero atroce:
una coperta tutta a punto....croce.
Inoltre un loro amico, un olandese,
accampava le più bieche pretese:
lo inseguiva, ghignando disumano,
con un paletto aguzzo stretto in mano.
Capiva il conte di dover fuggire,
non si sa dove un palo può finire....
Si rifugiò persino in manicomio
dove Renfield, dopo devoto encomio,
gli offerse, della luna ai bianchi raggi,
un piattino di ragni e scarafaggi.
Il conto in banca intanto decresceva
perchè Mina assai spesso vi attingeva.
Gli sottrasse anche la terra concimata
quella donna, mostrandosì sì ingrata
in cui non so se per dolo o per sbaglio
piantò porri, cipolle e tanto aglio.
Fu così che una notte senza luna
privo di soldi o di risorsa alcuna
il conte si imbarcò da clandestino
nella stiva di un vecchio brigantino
e ritornò all'avita sua magione
dove non c'era tanta confusione
dove regnò per anni incontrastato
senza rischiar di essere impalato.
Ma sempre nel suo cuore, amara spina,
restò il ricordo della bella Mina
che gli prese il denaro ed ogni bene
ma non gli diede il sangue delle vene.


franca

16 - JOZIE - Feb 18, 2006 17:43

Muoiono tutti!

 

17 - MARYSTAR - Feb 18, 2006 22:10

LA TRAMA


Siamo nell’Europa Orientale del quindicesimo secolo. Il
principe dell’Ordine del Drago aveva combattuto per anni in nome della
crociata in ogni angolo dei Carpazi. Là nel suo castello ora rimasta ad
attendere il suo ritorno Elisabeth, la principessa sua giovane sposa.
Ma era da tempo che al castello non arrivavano notizie del principe ed
Elisabeth era tormentata da sogni di sangue e morte. Fino a che una
sciagurata notte arrivò al castello uno straniero con una missiva nella
quale era annunciata la morte del principe. Sopraffatta dal dolore la
principessa non trovò altro modo per placarlo che gettarsi da un fiume.
Ma proprio quello stesso giorno, quando ancora si piangeva la morte
della giovane fanciulla, arrivò il principe.
Era provato, pallido sulla
sua pelle ancora visibili gli schizzi di sangue lasciati dai suoi
nemici. Corre con aria folle per il castello in cerca di Elisabeth ed
infine la trovò, bella composta, immobile per sempre addormentata. Era
nella cappella con gente che piangeva e pregava. Fu allora che tutto
cominciò, fu allora che avvenne l’eresia. Straziato dal dolore si
avventò sulla croce, proprio quella croce che aveva per anni difeso, ma
fu proprio allora che da questa scaturì un getto di sangue maledetto
che colpendo il principe lo condannò per sempre alla sete eterna, all’
eterna dannazione.

Siamo in Inghilterra ed il giovane Jonathan Harker,
un ragazzo di appena 22 anni era fremente aveva appena ottenuto il suo
vero primo vero importante incarico. Era andato a casa della sua
fidanzata la dolce Mina Murray. Mina è una ragazza dall’aspetto
rigoroso che però faceva trasparire una bellezza quasi selvaggia. Mina
non era felice per quel viaggio improvviso. A pochi mesi del loro
matrimonio non solo lui partiva, ma si imbarcava in un viaggio lungo e
pieno di difficoltà. L’Europa Orientale era, sentir tutti, un lungo
assai pericoloso e un luogo sperduto come la Transilvania piccola
regione della Romania era veramente una meta tormentata. Ma Jonathan
era irremovibile, concludere l’affare della badia di Carfax era
fondamentale. E così fu. Jonathan partì affrontò un lungo viaggio in
barca e un tortuoso tragitto per le tortuose montagne. L’unica sua
fonte di speranza durante quella poco edificante avventura era la foto
della sua amata Mina generosamente custodita nel suo pendente. Arrivò
quindi in Transilvania fino al famigerato castello del conte Dracula.
Il castello era tetro e spoglio, visto dal di fuori, circondato solo da
accampamenti di zingari poco inclini a parlare con gli stranieri e
infine ecco, era dinanzi al conte Dracula, un vecchio eccentrico con
capelli bianchi e incarnato esangue. Dracula era curvo e sembrava quasi
malato ma la sua figura quasi emanava una strana tetra potenza. Dracula
aveva acquistato una proprietà a Londra, a suo dire perché non
sopportava il rigido clima dei Carpazi. Ma fu quando Jonathan gli fece
la fatale confidenza di dirgli che in Inghilterra c’era la sua futura
moglie ad aspettarlo, Dracula cambiò atteggiamento. Quando il vampiro
vide la foto della bella Mina parve raddoppiare di interesse per la sua
proprietà per la sua impazienza di partire divenne evidente. Una notte,
Jonathan ormai terrorizzato tentò di fuggire ma venne bloccato da tre
incredibili figure femminili voluttuose e sensuali, ma spietate e
demoniache. Le tre vampire si avventarono su di lui. Jonathan morente
riuscì a fuggire ed a rifugiarsi in un monastero. Dracula viaggiò su
una barca, una tempesta si abbattè su quella barca, ogni membro dell’
equipaggio spariva misteriosamente ogni notte. La nave arrivò in
Inghilterra in una gelida mattina di Ottobre. Poco dopo Dracula arrivò
nella sua proprietà scortato dai suoi zingari. A Londra Dracula cercò
Mina e la trovò, ricorse l’amica di Mina…Lucy per succhiarle il sangue.
Nel frattempo Jonathan riacquistava le forze e decise di ritornare a
Londra per salvare la sua Mina. Tornato in patria Jonathan si alleò con
Steward il fidanzato della povera Lucy per andare alla caccia al
vampiro. Allora chiamarono Van Helsing un esperto che riuscì a
neutralizzare subito Lucy e si misero sulle tracce di Dracula e Mina.
Mina ormai sapeva di amare Dracula. Era pronta a rinunciare la sua vita
per Dracula ma proprio mentre lui la stava per mordere, il vampiro si
fermò non voleva costringere Mina alla sua stessa esistenza dannata.
Proprio quando due amanti vengono raggiunti dai loro inseguitori,
Dracula prende un paletto ma invece di attaccare i suoi inseguitori si
rifugia nella cappella e chiese di essere liberato, ormai pentito,
dalla sua maledizione. Per un solo istante, egli tornò umano ma proprio
durante quell’istante cosa doveva fare, prese la sua spada e soffocato
dall’orrore delle morti da lui provocato la conficcò nel suo cuore.
Così cessò la sua dolorosa esistenza, e così Mina potè anche solo per
un secondo vedere il vero volto del suo antico amore.


Maria
Antonietta

18 - LAURA - Feb 19, 2006 1:17

Trama: 

La scena inizia con l’entrata di Dracula che parla a Jonathan raccontandogli la sua storia passata, le sue gesta, e le sue intenzioni di andare a Londra (motivo per il quale Jonathan si è recato in Transilvania).  

Personaggi e loro azioni: 

Lucy: amica intima di Mina, allegra, spensierata. Seguono scambi di pensieri, consigli e battute hard fra le due. Presa di mira dal Conte diventa ogni giorno più debole. Più seria e matura rispetto al libro, magari si burla di Seward. Muore, ma alla fine della storia. 

Seward: folle per Lucy, la vuole  a tutti i costi; è più vendicativo. Si fa avanti chiedendola in moglie ma lei non accoglie le sue attenzioni. Pazzo d’amore per lei cerca ogni pretesto per farle la corte ed essere al suo fianco. L’occasione gli si presenta quando la bella mostra perdita di sangue. Se riuscirà a salvarla come ricompensa se la sposerà, che lei lo voglia o no. Vive. 

Van Helsing: amico di Mina. Giunto per salvare Lucy, dopo diverse trasfusioni di sangue (suo e di Seward) riesce a salvarle l’anima dopo che Dracula l’ha trasformata in un assetato vampiro come da copione. Magari si innamora pure lui di lei, ed è in contrasto con Seward, cerca di farsi avanti ma non è corrisposto. Si rende conto della passione che lega Mina al Conte e decide che deve ucciderlo. Si allea con Seward e Jonathan con questo scopo. Alla fine tornerà in patria vivo, maturato a triste per la sorte dell’amata…ma sotto sotto è un estimatore di Dracula… :P 

Renfield: conosce il Conte poiché ne è stato suo seguace. Inizialmente lo idolatra, poi ne ha paura. Lo teme perché sa chi è. Prova ad avvertire Seward ma questi non gli bada, offuscato com’è dal desiderio di possedere Lucy. Difende Mina, di cui si infatua, a costo della vita. E magari si suicida pure. 

Jonathan: tale e quale al libro: introverso, intimidito dal Conte, fugge da lui temendo di impazzire. Mantiene la lucidità grazie al ricordo di Mina. Sente la minaccia del Conte e vuole ucciderlo. Vive alla fine, ma senza sposare Mina. 

Mina: inizialmente fidanzata di Jonathan e civettona della sua amica Lucy che freme d’amore, si innamorerà di Dracula….Mina DEVE innamorarsi di Dracula. Si riconosce come sua remota fidanzata e deciderà di seguirlo, ovunque e comunque. Pur di non perderlo si ucciderà dopo la sua morte.  

Dracula: il classico cattivone che poi torna ad essere buono per amore di Mina. E’ il primo ad entrare in scena con Jonathan. Non si preoccupa della sorte del giovane che lascia al castello dopo il suo trasferimento a Londra. Qui azzanna un po’ tutti succhiando il sangue, fino ad arrivare a Lucy, di cui ne farà una sua seguace. Insegue Mina, le ricorda la sua amata, anzi, è la reincarnazione della sua amata. Le si avvicina e tra loro nasce una passione ardente. Poi però Dracula si danna e per amore suo, per evitarle il destino diabolico e salvare la sua anima, si uccide.  

Bignami della trama: muore Dracula per amore di Mina, seguito dalla morte di lei per amore suo. Oltre a loro muoiono solo Lucy e Renfield. Quelli che campano non hanno l’amore corrisposto (anche perché gli unici due personaggi femminili della storia muoiono).

E non possono vivere tutti vampiri e contenti… 

Noi: saremo lì con i lacrimoni per la rappresentazione. Piangeremo e moccoleremo per la bravura di Vittorio e per la storia commovente che vede due persone che non possono amarsi se non nella morte. Decideremo di vederlo anche il 3 e il 4 Marzo, e ci chiederemo se tornare il prossimo fine settimana o fare i duri e resistere un po’ di più. Non riusciremo a togliere il sorriso che resterà stampato sulle nostre labbra, tra le lacrime, per amore. Il tutto nel tempo di 15 secondi.

Finiremo ai Meloncini, sfiniti, ma vivi. 

Babby4 J

 

19 - ALESSANDRA - Feb 19, 2006 11:16

La vicenda si apre nel manicomio londinese diretto dal Dottor Seward. Nel buio riecheggiano le urla del paziente Renfield che annuncia con parole orribili l’arrivo di un mostro.

Le sue grida si fondono con quelle di dolore e disperazione del conte Dracula che nel suo castello in Transilvania rivive la morte di Elisabetta, la sua principessa, e giura vendetta.

Alcuni giorni dopo il giovane avvocato Jonathan Harker viene inviato in Transilvania per curare un acquisto fatto a Londra da un signorotto locale: il Conte Dracula, che si rivela essere un affabile anziano.

Durante il suo soggiorno nel castello Jonathan si sente sempre più confuso. Con il passare dei giorni scopre dei particolari che diventano terrificanti fino alla scoperta del terribile segreto del Conte: egli è in realtà un terribile mostro che si nutre del sangue dei viventi. Su ordine del Conte il giovane viene così accerchiato da tre bellissime vampire che tentano di sedurlo ma riesce a scappare.

Dopo la fuga di Jonathan, Dracula decide di seguirlo e di mettersi sulle tracce di Mina,la promessa sposa del giovane, dopo aver visto la sua forte somiglianza con Elisabetta nel ritratto custodito dal ragazzo. Il Conte decide di affrontare il viaggio verso l’Inghilterra affidandosi alla terra del suo paese che, messa in alcune casse, gli permetterà di rigenerarsi. Mina lo vede nei suoi sogni ma si spaventa al risveglio: quell’uomo dal fascino antico, con il quale in sogno balla il valzer, non è il suo fidanzato!!!

 

Nel frattempo Mina, in attesa del ritorno del Jonathan, va a soggiornare con Lucy e la sua famiglia. Le due amiche passano dei giorni felici e sereni insieme finchè non iniziano ad accadere una serie di fatti strani: dopo l'arrivo di una nave fantasma durante un giorno di tempesta, Lucy inizia a comportarsi in modo anomalo. Lucy confida a Mina dell’uomo misterioso che appare nei suoi sogni: Mina si preoccupa perché quei sogni sono analoghi ai suoi, solo che lei sa dettagli che Lucy ignora! Sembra che l’uomo dei sogni parli a Mina…

Contemporaneamente, anche Renfield inizia a peggiorare, delirando sempre di più e iniziando perfino a cibarsi di insetti e uccelli.

Durante la notte Dracula si reca da Lucy che sedotta dal fascino del Conte si abbandona tra le sue braccia e diventa la vittima del vampiro. Lucy, però, ha un attimo di consapevolezza: capisce di non essere la vittima prescelta del vampiro…

Così, mentre Mina torna dal fidanzato Jonathan, la salute di Lucy, che iniziava a peggiorare, subisce un terribile attacco. Il Dottor Seward, perdutamente innamorato di Lucy, tenta in tutti i modi di trovare una cura con la speranza che, una volta guarita, lei accetti di sposarlo. Ma Lucy, ormai moribonda, lo rifiuta crudelmente, rivelandosi una creatura ormai perduta.

Nel frattempo Dracula semina il terrore anche nel resto di Londra dove incontra casualmente per la prima volta Mina che ne rimane affascinata ma non cade subito vittima del suo potere ammaliatore. Dracula e Mina recitano una danza di seduzione, ma Mina lo rifiuta con sdegno.

Nei giorni seguenti Dracula le manda delle lettere proponendole di incontrarsi ma Mina accetta soltanto una volta. Mina rimane molto turbata dal loro incontro e sente di provare qualcosa per lui ma decide di mettere fine alle speranze del Conte dicendogli di dimenticarla perché il suo cuore appartiene a Jonathan. Per cercare di dimenticarlo, Mina tenta di sedurre Jonathan ma lui la respinge sdegnato, ricordandole che lei è una signora. Insoddisfatta, Mina si pone degli interrogativi sul loro amore.

Dopo vari tentativi falliti il Dottor Seward non vede soluzione migliore se non quella di chiamare in aiuto il suo maestro, il Dottor Van Helsing. I due provano a fermare il deperimento della ragazza ma l'attacco finale di Dracula, ormai accecato dall’amore e dalla gelosia per Mina, la porta alla morte.

La minaccia, però, è solo all'inizio: come Van Helsing sa, Lucy è ormai diventata un vampiro a sua volta e i due dottori sono costretti a distruggerla definitivamente tagliandole la testa e mettendo così fine per sempre al suo male. Lucy, prima di morire definitivamente, avvisa Van Helsing: ha capito che anche lui vuole Mina, ma non l’avrà mai. Come non avrà mai veramente ciò che egli vuole davvero: Dracula.

A questo punto Van Helsing entra in contatto con Mina e Jonathan. L'incontro con i due giovani è fondamentale, perché grazie a loro si inizieranno a mettere insieme tutti gli indizi che porteranno a Dracula. Van Helsing spiega a Mina “cos’è” realmente il Conte e la mette in guardia. Ma lei diffida da lui: capta la sua attrazione nei propri confronti e sente la voce di Dracula che la mette in guardia da lui.

Nel frattempo, in uno dei suoi pochi attimi di lucidità, Renfield confida al Dottor Steward dove si nasconde Dracula. In questo momento veniamo anche a sapere che Renfield era stato in Transilvania prima di Jonathan e lì Dracula l’aveva reso suo schiavo facendolo diventare pazzo.

Una notte però, mentre Van Helsing e gli altri girano per la città in cerca del nascondiglio del vampiro, Dracula penetra nella camera di Mina e la seduce. La morde ma subito dopo preso dal rimorso decide di lasciarla libera. Ma Mina non accetta il suo rifiuto: gli confida di aver capito di amarlo e che il suo destino è indissolubilmente legato al suo e lo supplica di farne la sua sposa per l'eternità. I due bevono il sangue l’uno dell’altra…

Subito dopo Van Helsing, Jonathan, e Seward scoprono il covo segreto del Conte, costringendolo così a tornare nella sua terra natia. Lo strazio di Mina quando Dracula la lascia è immenso. Seward da’ i primi segni di squilibrio, piagato com’è dal “rifiuto” di Lucy prima di morire. Mina lo prende spietatamente in giro, sembra preda di una nuova, sinistra forza.

Il gruppo decide di mettersi all'inseguimento del vampiro, per distruggerlo definitivamente e salvare l'anima di Mina e tutti si recano in Transilvania, in attesa della nave su cui viaggia Dracula. Dracula, però, grazie all’aiuto di zingari e locali che gli sono fedeli, riesce ad evitarli e a giungere indenne al suo castello.

Il gruppo si dirige allora alla volta del castello deciso a porre fine una volta per tutte alla “non-vita” del Conte. Dracula li sfida ed inizia una strenua battaglia. Nonostante i suoi poteri soprannaturali il Conte viene ferito gravemente ed è ormai in fin di vita. Il gruppo tratta male Mina, come fosse malata e priva di una sua volontà, e lei reagisce male a questo trattamento. Jonathan chiede di sposarla ma lei si oppone, sdegnata: ora appartiene ad un altro. Mina, non riuscendo più ad assistere all’attacco e alla sofferenza di Dracula, chiede di rimanere da sola con lui.

 

Rifugiatisi nella stessa cappella dove Dracula aveva visto Elisabetta morta, il Conte la supplica di ucciderlo in modo che possano entrambi trovare pace e, dopo alcuni momenti di esitazione, Mina decide di eseguire il volere del vampiro e gli trafigge il cuore.

 

Jonathan assiste alla scena dalla porta della cappella e piange: finalmente realizza che l’uomo che Mina amerà per sempre sarà Dracula e decide di lasciarla sola al suo destino. Dopo uno struggente dialogo tra Mina e il giovane, Jonathan se ne va.

 

Mina rimasta sola si dispera sul corpo di Dracula. Poi, si calma.

Sul suo viso si dipinge un lungo, lento sorriso.

 

20 - ROSIE - Feb 19, 2006 17:02

DRACULA

La trama secondo me. 
 

di Rosie Atzori,

domenica 19 febbraio 2006. 
 

LONDRA.

Reinfield ci racconta che il suo signore è vicino. Lo aspetta e lo invoca.  

Lucy vaga nella notte a caccia di nutrimento. Van helsing, Seward e Jonathan la cercano. Dracula la segue. La raggiunge e si nutre di lei. Ci racconta chi è e perché si trova a Londra.  
Intanto, Jonathan racconta ai suoi compagni del suo incontro con Dracula nel castello in Transilvania…  

TRANSILVANIA

Nel suo castello, Dracula racconta a Jonathan  la sua storia, la morte della sua Elisabeth, la sua vita da non-morto. La certezza che l’amore non muore mai e che la sua Elisabeth lo aspetta ancora da qualche parte.

Dracula vede in mina la reincarnazione di Elisabeth e ne fa la sua meta. 

LONDRA.

Dracula a Londra si serve di Reinfield e di Lucy per mantenersi in forze e rintracciare Mina. Reinfield morirà, ucciso da Dracula, una volta raggiunto il suo scopo e diventato quindi inutile.

Dracula trova finalmente Mina. La incontra e le parla, le racconta il suo dolore e il suo amore perduto.

Mina e’ divisa tra bene e male, tra la ripugnanza per il male commesso da dracula e l’attrazione per l’amore di cui lui e’ stato, ed e’ ancora, capace.

Van helsing, Seward e Jonathan intanto “liberano” Lucy dalla vita da non-morta restituendola alla morte cristiana e subito si mettono alla ricerca del conte.

Dracula convince Mina a partire con lui per la T

TRANSILVANIA

ransilvania. I tre amici scoprono il piano e si preparano a seguirli. 

Dracula e Mina vengono raggiunti da Van Helsing, Seward e Jonathan. Spiegano la forza dell’amore che li unisce, a dispetto dei secoli trascorsi e del male che lui ha compiuto. Dracula chiede perdono a tutti per aver portato la morte intorno a lui e chiede di essere liberato da questa schiavitù del male. Mina e Dracula vengono uccisi come vampiri ma non decapitati. Muoiono come non-morti per rinascere  alla vita mortale  e  compiere il destino d’amore che tanti secoli addietro gli era stato negato.  

 

21 - MARIA TERESA - Feb 19, 2006 23:59 (fuori concorso)

C’era un volta in Romania un castello con un conte cattivo cattivo cattivo, ma ricco ricco ricco e bello bello bello, Dracula.

Un giovine notaio di belle speranze, Jonathan, venne mandato da lui per illustrargli l’acquisto di alcune case a Londra.

Il giovine, quando arrivò in Romania vide che il castello del conte era davvero bello, e non capì per quale motivo questi volesse comprare degli appartamenti in condominio a Londra. Concluse che forse servivano per investimento da affittare a studenti.

Il giovine aveva anche una bella fidanzata insegnante, da lui venerata come una dea, e considerata ragazza serissima e onestissima. Anche il giovine era serissimo e onestissimo, a dir la verità un po’ noioso…

La suddetta ragazza, Mina, aveva un’amica ricca ricca ricca, Lucy, innamoratissima di tale Arthur, un piccolo Lord, che però non c’era. Lei continuava ad amarlo, ma lui non c’era. Al suo posto c’era il dottor Seward, un medico dei pazzi. Questi era innamoratissimo di Lucy che però continuava ad aspettare Arthur.

Invano Mina cercava di convincerla ad accontentarsi di Seward, con argomentazioni pratiche del tipo che un medico in famiglia fa sempre comodo, oltre al fatto che non era saggio aspettare Arthur: era sufficiente un ritardo di un paio d’ore per non incontrarlo affatto. Insomma, Arthur non c’era!

Ma Lucy, forse perché ricca e viziata, non amava coloro che lavoravano per vivere, e anche quello di medico per lei era considerato un lavoro.

Nel castello in Romania, intanto, Jonathan, come tutti quelli serissimi e onestissimi, fu facilmente irretito dalle mogli di Dracula, il quale ogni tanto ne cambiava una, ma le conservava tutte. Al momento ne erano presenti tre.

Dracula, approfittando della momentanea “distrazione” di Jonathan, andò a Londra a visionare i suoi appartamenti.

A Londra si imbattè in Lucy e Mina e non poté fare a meno di notare l’avvenenza della seconda. Presentatosi, però, si rese conto che Mina aveva le mani ruvide della persona abituata a lavorare, mentre Lucy era certamente di sangue nobile. Anche in Lucy, che come si è visto era sensibile alla nobiltà, il conte fece un certo effetto e i due cominciarono a frequentarsi.

Seward, per allontanare quello scomodo avversario chiese aiuto al suo vecchio professore, Van Helsing, che non poté far altro che constatare che i nobili vanno sempre coi nobili. Van Helsing trovò invece interessante uno dei pazienti di Seward, tale Rendfield, e lo prese come proprio assistente. Era pazzo, ma d’ingegno e soprattutto, non gli costava niente di vitto perché si arrangiava da sé.

Jonathan, ripresosi dal momentaneo annebbiamento, tornò a Londra e, pentito della propria indecorosa condotta, si chiuse in convento scrivendo una lettera di addio strappalacrime a Mina.

Mina, persa l’amica dietro al Conte e perso in fidanzato in convento, incontrò l’unico altro sfigato come lei, Seward. I due decisero di dividere i loro dolori e magari di moltiplicare delle gioie.

Dracula e Lucy, ormai liberi da tutti gli ingombranti amici, decisero di trasferirsi ai tropici, ma stando sempre attenti a non abbronzarsi perché il viso pallido è più fine.

Inutile dire che vissero tutti felici e contenti.